. Noua iconologia di Cesare Ripa perugino, caualier de SS. Mauritio & Lazzaro. Nella quale si descriuono diuerse imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, tutte le parti del mondo, ed'altre infinite materie. Opera vtile ad oratori, predicatori, poeti, pittori, scultori, disegnatori, e ad'ogni studioso. Per inuentar concetti, emblemi, ed imprese, per diuisare qualsiuoglia apparato nuttiale, funerale, trionfale. Per rappresentar poemi drammatici, e per figurare co'suoi propij simboli ciò, che puo cadere in pen
. Noua iconologia di Cesare Ripa perugino, caualier de SS. Mauritio & Lazzaro. Nella quale si descriuono diuerse imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, tutte le parti del mondo, ed'altre infinite materie. Opera vtile ad oratori, predicatori, poeti, pittori, scultori, disegnatori, e ad'ogni studioso. Per inuentar concetti, emblemi, ed imprese, per diuisare qualsiuoglia apparato nuttiale, funerale, trionfale. Per rappresentar poemi drammatici, e per figurare co'suoi propij simboli ciò, che puo cadere in pensiero humano. Ampliata vltimamente dallo stesso auttore di trecento imagini, e arricchita di molti discorsi pieni di varia eruditione; con nuoui intagli, & con molti indici copiosi . n0s «imorts reiet ipriutt^quAtH »y tihkiBjMer/t ctgnofcat fitidi», ifforutnUtc Antém tmprfintm tutsvnquam édibui re- cipidfMultomm bene cenditas familioi pejfundede-rttnt Anus • TERREMOTO. IL Terremoto fi potrà rapprefentate io di-fegno con figura dhuomojChe gonfiandolcguaiicic,& florccndò mi flraiia , & fiera atti-tudine li vifo, moftn conglran fona di vfcircd» ina fpcionca, ò dille Mate della teira,& SH già fi teda con ì carini longhi,& fparfi. La terra intorno fi potrà fare rotta, & fòl-leuata con albori gettati à terra fracaflati,conle radiche riuolte al ciclo. Il terremotojè quel ctemore,che fa la ter-ra per cagione delledalationi riftrette nelle>ircere di elTa . che cercando lefito la fcuoto-no,& fi fanno rtrada aHvfcirc fuora con elù-dente apertura di ìe.§^od nifi prerumpit tamtn impeti ipfe ani mai,Etfer/i vii venti per creba for^mina terrXBifpertitur vt horror,et incntit indi tremertfft^ R R O R HVOMO con la tcfla di Leone, veftito dicangiante, tenendo in mano vn i^agell^,perche par proprietà del Lconc,attcrircchiloriguarda , però glantichi vfarono al terrorefarla fàccia di queflo animale■ Il flagello èinJicio,che il terror
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