Milano . 50 ITALIA ARTISTICA ancora al chiostro, e che finalmente nel 1793 si rifaceva il pavimento allintera chiesa,Xessuna meraviglia quindi che con tante manomissioni la chiesa si presenti ogginello stato attuale ; con la sua facciata, incompleta, a tre porte, — di cui la centralea più cordonature, in marmo, — due trifore, sulle porte minori, e due bifore abbi-nate sulla maggiore, e in cui gli arconi rivelan la struttura delle navate interne;linterno a tre ampie navate, piene di luce, divise da piloni, reggenti gli archi tondie a cappelle laterah pure ad archi tondi. Ma le nuove volte si pr
Milano . 50 ITALIA ARTISTICA ancora al chiostro, e che finalmente nel 1793 si rifaceva il pavimento allintera chiesa,Xessuna meraviglia quindi che con tante manomissioni la chiesa si presenti ogginello stato attuale ; con la sua facciata, incompleta, a tre porte, — di cui la centralea più cordonature, in marmo, — due trifore, sulle porte minori, e due bifore abbi-nate sulla maggiore, e in cui gli arconi rivelan la struttura delle navate interne;linterno a tre ampie navate, piene di luce, divise da piloni, reggenti gli archi tondie a cappelle laterah pure ad archi tondi. Ma le nuove volte si presentano oggi a. S. EUSTORGIO — L INTERNO. (Fot. Alinari). sesto acuto e costoloni. Il congiungimento delle braccia è opera di epoca posteriorealla primitiva costruzione, come ce ne persuade lattacco disforme allangolo dincontrodal piede di croce col tramezzo, in cui per un piccolo spazio la nave minore siprolunga prima di arrivare allangolo effettivo. I fianchi, allesterno, appaion poi raf-forzati da grandi e profondi archi a muro. In una parola, il rimaneggiamento subitodalla chiesa non autorizza forse gli elogi tributatile dagli autori del Cicerone che ladissero una delle più eleganti chiese gotiche di Milano. La chiesa di S. Marco, che abbiam ricordato precedentemente per la sua partepiù antica, costrutta a partire dal 1254, anno in cui ne fu posta la prima pietra da MILANO 51 frate Lanfranco Settala generale degli I^remitani di S. Agostino che là si insediaronoposcia, fu rimaneggiata in più epoche e in parti diverse della sua primitiva compa-gine. Ma le vòlte del presbitero, dei bracci di
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