. Ouidio istorico, politico, morale : breuemente spiegato, e delineato con artificiose figure, accresciuta questa quinta impressione di nuoue allegorie . BAGOLA X. INuaghito Gioite dì Io figli* del fiume ìnzco per la fua rara bellezza ,mentrequefiaerafiricouratainvnafelua , Gionedopohalter o/curatocon te nubi quelluoco,arcto non poteffe fuggire, e con le preghiere , e con a la con-luffe à [noi voleri. Finalmente aceto quefia non incontraffe il/degno i<. Giunone , fu dal tneJemo Gione conuertua in una belVjfitn*Vacca. A L L G O Perlo trasformata in Vacci, e data in guardia ad Argo ,
. Ouidio istorico, politico, morale : breuemente spiegato, e delineato con artificiose figure, accresciuta questa quinta impressione di nuoue allegorie . BAGOLA X. INuaghito Gioite dì Io figli* del fiume ìnzco per la fua rara bellezza ,mentrequefiaerafiricouratainvnafelua , Gionedopohalter o/curatocon te nubi quelluoco,arcto non poteffe fuggire, e con le preghiere , e con a la con-luffe à [noi voleri. Finalmente aceto quefia non incontraffe il/degno i<. Giunone , fu dal tneJemo Gione conuertua in una belVjfitn*Vacca. A L L G O Perlo trasformata in Vacci, e data in guardia ad Argo , ìlafciò vincer da Mercurio, li può intender lanima , laquale haucàido per guardiano lintelletto , egli ìaùiando vincerli damondani piaceri la perde. Imp ucfVmine, apprendete cortiggiani quale fil il premio , chedanr, ; li ichi li ferue in cole dopò nauer fanato lalibidine di Giove, viene per premio trasformata in FAVOLA XI G lotte irritato per fa crudeltà vfata da Giunone» ed Argo contro 1»conuertita in Vacca,manda Mercurio fuo figlio aducciderloy qualefacendo addormentare Argo con la dolcezza del fuono dtlia fu a fiftulla,foilammazza. ALLEGORIA. Argo addormentato con la dolceiza del fuono da Mercurio , èPhuomo che fi lafcia deludere dalle vanirà mondane5 nelle quaii ad-dormentatoli, perde finalmente la vita O pure la torta degladulatori figurati in Mercurio, che con ildolce Tuono dellelufìnghe addormentano i Prcncipi, che fono i cu-flodi del popolo . Se la gi urtili a «più venerata che amata ; lapietaèmengioueuoUchegradita. Ilrigoreèmcnplaufìbilccht projfitcuolc, la crudeltàtanto è ediofa quanto è danncuole. *4«
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