. Iconologia . a , in modo che non pofa ftare altrimenti»e pone ovunque fi ritrova un laccio indiifolubile , e perciò fi ralfomigliaad uno > che porta il martello da una mano , e dall altra ì chiodi ; dicen*dofi volgarmente , quando non è più tempo da terminare una cofa con__»configlio s eùfer fitto il chiodo: intendendo la neceflità delle operazioni. D 7^ e cefsit à . Onaa fopra di un alto piedelìallo . Che tenga uh gran fufo di Dia-mante » come fi legge ne icritti di Fiatone . (.?) NECES- [j] La Neceflità era reputata dagli antichi Gentili una divinità , e fi tacevafigliuola delia Fortuna
. Iconologia . a , in modo che non pofa ftare altrimenti»e pone ovunque fi ritrova un laccio indiifolubile , e perciò fi ralfomigliaad uno > che porta il martello da una mano , e dall altra ì chiodi ; dicen*dofi volgarmente , quando non è più tempo da terminare una cofa con__»configlio s eùfer fitto il chiodo: intendendo la neceflità delle operazioni. D 7^ e cefsit à . Onaa fopra di un alto piedelìallo . Che tenga uh gran fufo di Dia-mante » come fi legge ne icritti di Fiatone . (.?) NECES- [j] La Neceflità era reputata dagli antichi Gentili una divinità , e fi tacevafigliuola delia Fortuna . Era adorata da tutto 1 Univerfo , e tale era il Tuo po-tere , Giove ftefib era aftretto ad ubbidirla . Niuno , eccetto le lei , poteva entrare nel Ino tempio a Corinto . Rapprelentavafi in com-pagnia della Fortuna lua Madre . Tenera lunghi cavicela nelle mani , le qualieraiio di broazo . zcS ICONOLOGIA NECESSITA VICENDEVOLE, O SIA COMMERCIO DELLA VITA UMANA. Di Cefare , e • Ine UOmo,che coi dito indice della deftra mano accenni ad una macina^»doppia, che gli Ila accanto .. Colla finiltra mano tenga una Cicogna,ed a piedi un Cervo. Si dipinge in quella guifa, perchè ia macina è /imbolo delle azioni,e commerci della umana vita ; pofeiacchè le macine fono Tempre due ,ed una ha bifogno dell altxa ■» e iole mai non polfono fare lopera di ma-cinare : cosi ancora un Uomo per fé tfeflfo non può ogni cofa , e però leamicizie nollre fi chiamano neceflitudini , perchè ad ognuno è necedarioavere qualche amico -, col quale polla conferire i fuoi dilegnì , e con_»ilcambievoli benefizi 1* un 1 altro follevarli, ed ajutarfi, come fanno leCicogne, le quali perche fono di collo alto, a lungo andare si llraccan©nel volare-, né polfono fo ile nere la Cella , ficchè una appoggia il collo die-tro laltra; e la guida quando è llracca , paisà dietro lultima, a cui elfa,fi appoggia, cosldice Plinio lib. io cap. 22., ed Ifidoro riferifee u
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