Storia di Castiglione delle Stiviere sotto il dominio dei Gonzaga . lume — Il suo maggiordomo Castellino, ca-duto in balia degli avversari, viene ucciso con una pistola, per opera diFrancesco Boldrino -- Il principe Francesco giunge a Montechiaro, ove èaccolto dalia famiglia Monti — Incontra grave malattia, dalla quale in se-guito guarisce, e si risolve di recarsi a Mezzane, ed indi si trasferisce aMilano, ove rimane fino allestremo dei suoi giorni — Nel giorno di Na-tale, li sollevati penetrano nel palazzo del principe, e tutto manomettonoe disperdono -- Indi saccingono a scalare il castello


Storia di Castiglione delle Stiviere sotto il dominio dei Gonzaga . lume — Il suo maggiordomo Castellino, ca-duto in balia degli avversari, viene ucciso con una pistola, per opera diFrancesco Boldrino -- Il principe Francesco giunge a Montechiaro, ove èaccolto dalia famiglia Monti — Incontra grave malattia, dalla quale in se-guito guarisce, e si risolve di recarsi a Mezzane, ed indi si trasferisce aMilano, ove rimane fino allestremo dei suoi giorni — Nel giorno di Na-tale, li sollevati penetrano nel palazzo del principe, e tutto manomettonoe disperdono -- Indi saccingono a scalare il castello e la rocca, ed in questomentre ricevono lordine cesareo di deporre immanlinenti le armi e dac-quietarsi — Essi obbediscono, ed onde evitare il pericolo divenir proces-sati, si danno alla fuga — In seguito il principe discende dalla rocca, ed as-sieme alla famiglia, parte alla volta di Milano. I miserandi sudditi provarono per quattro mesi,quanto potesse a loro danno un principe, che spregiatoredogni legge, dogni umanità dispogliato, ed in fine sciolto. -o(| co y0 da ogni freno, li fa segno alle sue immoderate cupiditàe licenze. E qui riferendo alcun che sull abuso di suo ^potere, noteremo come il dottore Orazio Faini, consoledella Municipalità, fu chiuso in castello per lunica colpadi non avere riferito al principe tutte le deliberazioni delconsiglio. Furono tratti negli arresti, il capitano GiuseppePaolo Cattaneo e Giuseppe Maria Bertoli, perchè eransiprestati agli ordini del delegato. Giuseppe Patrizio do-veva pure incorrere nellegual pena, ma avvisatone atempo si diede alla fuga. Il dottore Prendaglio fu insul-tato sulla pubblica via dal segretario della principessaperchè non si era levato il cappello quando in istrada in-contrò quel segretario, e si riguardò atto dJ irriverenza,ciò che a mera svista dovevasi attribuire. La vendemmia,che appunto succedere doveva nei giorni dei riferiti fatti,la si divietò, e non era permessa se non a quelli, chesobbligava


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