. Il gabinetto del giovane naturalista . ò non se ne veggono più, ne sa»prebbesi congetturare la cagione di un tale allon-tanamento. L* ARCALA O GRANDE GRU. Questa specie di gru, ancor più nota, è dunagrossezza prodigiosa. Perocché non è meno altadi sei in sette piedi; e ben quindici si distendonole aperte sue ali. Il suo becco ha sedici pollicidi giro alla base ; è schiacciato « d una formapresso a poco triangolare. Il suo capo e il suoeolio spogli di piume non sono coperti che dal-cuni rari peli, che lasciano quasi ignuda una pellerossa e callosa. In mezzo al collo, sul dinanzi,pende una lun


. Il gabinetto del giovane naturalista . ò non se ne veggono più, ne sa»prebbesi congetturare la cagione di un tale allon-tanamento. L* ARCALA O GRANDE GRU. Questa specie di gru, ancor più nota, è dunagrossezza prodigiosa. Perocché non è meno altadi sei in sette piedi; e ben quindici si distendonole aperte sue ali. Il suo becco ha sedici pollicidi giro alla base ; è schiacciato « d una formapresso a poco triangolare. Il suo capo e il suoeolio spogli di piume non sono coperti che dal-cuni rari peli, che lasciano quasi ignuda una pellerossa e callosa. In mezzo al collo, sul dinanzi,pende una lunga membrana conica in forma divescica ; il ventre è coperto d una specie di ca-ìugine bianchiccia ; le piume del di sopra del corposon cinericce; le ali egualmente che la coda sonbrune ; le gambe e la metà delle cosce sono ignude. Luccello, di cui parliamo, abita il Bengala eCalcutta, e si trova talvolta anche sulle coste dellaGuinea. Egli arriva nellinterno del Bengala primadella stagione delle piogge, e si ritira quando è. l argala o GRANDE GRU. Ili giunta lasciutta. Il suo aspetto è lurido e disgu-stevole; ma la sua utilità in que paesi è grande,perocché li purga dagli insetti malefìci, dai ser-penti e dai rettili. Egli sembra compir Y operacominciata dallo chacal e dall avvoltojo, i qualinon divorano che la carne degli animali, e lascianole ossa cui egli ingozza tutte intere. Si nutre al-tresì di pesci, ed uno solo in un giorno può di-vorarne una quantità sufficiente per soddisfarequattro uomini. Aprendo il corpo dun argala visi trovò una testuggine lunga dieci pollici, ancoraintera, e un grosso gatto nero, interissimo ancheesso, la prima nel ventriglio, la seconda nellostomaco. La vista dell uomo punto non intimidiscequestuccello, che si familiarizza facilmente. Quando| gli si getta del pesce o altro cibo, ei lo pigliacon destrezza , e lo ingoja tutto intero. Gli Indiani credono che le argale sieno abitatedall anime de bracmani, e che per conseguenzar


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