. Teatro d'imprese . Situ. tira. 84 Teatro dimpre fé, lidonia gioueuolealla viltà vianolHirundini,iI Cinghiale lEdera,lOrigano la Cicogna nelle loro infimi itadi, e morbi, e il come altri altro ad-ditarono allhuomo, coli La virtù .del Dittamo per trar fuori la fàctta dalcorpo, einfegnarono con pruoua, & vlò i Cerni, eie Capre,cheà quellafàertate corrono ; onde fu prefo il Cerno profilato ferito da vna frecciacon lherba Dittamo in bocca, e parole Iìste tiene svrimedio,ynoyoì Quello tiene il fuo rimedio, & non io,tratta da Ouidio per Ga-briello Simeoni, e recata per buona da Hcrcole TafTo. Altro


. Teatro d'imprese . Situ. tira. 84 Teatro dimpre fé, lidonia gioueuolealla viltà vianolHirundini,iI Cinghiale lEdera,lOrigano la Cicogna nelle loro infimi itadi, e morbi, e il come altri altro ad-ditarono allhuomo, coli La virtù .del Dittamo per trar fuori la fàctta dalcorpo, einfegnarono con pruoua, & vlò i Cerni, eie Capre,cheà quellafàertate corrono ; onde fu prefo il Cerno profilato ferito da vna frecciacon lherba Dittamo in bocca, e parole Iìste tiene svrimedio,ynoyoì Quello tiene il fuo rimedio, & non io,tratta da Ouidio per Ga-briello Simeoni, e recata per buona da Hcrcole TafTo. Altro Dittamobianco, il q naie è diuerfo, ne ha tal virtù, ma è di tal natura,che ogni an-no lì lecca lino lu le radici ; indi poi à nuoua {ragione germoglia, {opra,che formò Porro Mantovano Imprefa col dire Et radicibvs caesaproprietàcommune à moke herbe,e piante ,... DONNA, STATVA, RITRATTO. I^ L a Donna fattura del Zoppo Vulcano, il quale benchéfia brutto,e diformc,ieppe però fare cola si bella nel iem-biante, dico nel iembiante,per non haucre contrari] co-Ioro,che vogliono in effe corriipondere di rado alla cor-teccia linterno , & affermano con Diogene quelle eflcrebelle cafe,fontuoil palazzi, ma habitan da gente flranie-ra ; io però direi à difefa ioro,che cflendo il bcllo^cV il buono vna medeiì-ma cola conforme a Platone, & quefle eilendo belle, verranno ad ellere^parimente buone. Fu allhuomo data non dirò già io per cafligo,comealcuni fauoleggiarono,enoi più à ballo toccheremo, ma lì bene percom pagna, e per propagatone di le medeilmo ronde le le puònotaroVolvptas et comes. Et ancorché il veggano dalla natura fatti piliadorni fra gli animali i corpi demafchi, che delle femine non fono, co-me i Cerni mafehi hanno le corna, i Leoni le chiome, che le loro feminenon hanno,coli i Pauoni la coda e lepenne molto più vaghe per la bellavarietà decolori, che


Size: 1553px × 1609px
Photo credit: © Reading Room 2020 / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bookauthorferrogiovanni15821630, bookcentury, booksubjectemblems