Geneologia de gli dei : i qvin deci libri . i animi ìgncràiìpcr mira€olo ella ejfere Venere,che fòjfe dìfcefa in terra: ondefparfa la fama dognintorno dital non piu ueduta beUezzijfi Me/i«e non folamente i cittadini ,ma ancho glifiranierijafciati i tempi della uera Yenere^ueniuano a uedere c^uejh Venere^ CT confacrificiad honorarU.ìl che fopportandò malamente Venererò infiammata contra Fji*the,ordinò a cupido fuo fìgliuolo,che la accendejfe di ftruentij^imo amere di alcun huo*mo di baf^ij^imo grado inc^uefh mezzo il padre di lei andò a Milefìoa conpglìarjì con Apollo foprd le nozze
Geneologia de gli dei : i qvin deci libri . i animi ìgncràiìpcr mira€olo ella ejfere Venere,che fòjfe dìfcefa in terra: ondefparfa la fama dognintorno dital non piu ueduta beUezzijfi Me/i«e non folamente i cittadini ,ma ancho glifiranierijafciati i tempi della uera Yenere^ueniuano a uedere c^uejh Venere^ CT confacrificiad honorarU.ìl che fopportandò malamente Venererò infiammata contra Fji*the,ordinò a cupido fuo fìgliuolo,che la accendejfe di ftruentij^imo amere di alcun huo*mo di baf^ij^imo grado inc^uefh mezzo il padre di lei andò a Milefìoa conpglìarjì con Apollo foprd le nozzedella donzeUdiilciuale gli rifpofe,ehegli la menafje fulla cima la donzcUa haurebbe marito creato di flirpe pej^imo,c7 uiperi* mo. Per la cui rifpofh il pidre adolorato, con lagrime,^ doglia di tutta la citta m:tio ta bella fanciulla fopr<x la predefiinata cima del iui la lafciò foU:laquale b:n* •ihefoffe tribolata per per Jincerto dubbio del futuro marito j nondù ?^ LIBRO no ,ché tuntie il benigno Zephiro,ct con Joiutfpirdre kudnhìd U portòin una, fiorita uilk;dout ejfendofi alquanto ddormcntata,et col mezzo òelfonno un pòco hau,enào mitigato le fue rouine-jdcjìandofi fi uide inanzi un bofchctto molto grato a glioccbi,et unafò Siilhud argentij^.ime onde, con un palazzo non folamente reale,mi diuino,et ornato dinfinite ricchezze ? nelquale entrando, et ritroiiando grandij?imitheforifenzd nejfund guardia,molto più fi marauiglio, che udiua. noci di perfone^che Uferuiuano,ct non uedeua i corpiidi che fentendof:[pagliare entro in un bagno, [hndole d*intorno pcrfoneyche la laiuno^etferuiuano da lei non ufcita dal bagno fi af/etto ad una menfa piena di uiuxndc dimne,et pofcia che hebbe cenato ^entrando in una edmerafimejjèa pojarenel Icttonuptialcictfubito chejiiadormentata} lofpofoentrò inquello : iU\ualc pofcia che di donzella fé l*hcbbe fatta fpofa}uen
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