. Storia dei monumenti del reame delle Due Sicilie. ele-vati , di buon1 aere. Ili0 Una concessione essere slata fat-ta per Sergio Console di Napoli e Mae-stro della Milizia de IP Imperatore Ales-sio Costantinopolitano ,a/ Monastero delleMonache di S. Liguori della mela di unMolino silo nelle paludi di Napoli, coldivieto che né sopra ne sotto-correnti- ileimedesimo , per tutto il corso del fiume ,si facesse parala ed edificio alcuno. Perla quale cosa doversi credere fosse , al-lora, quel fiume sorlo dalla terra sia perterremoti , sia per i corrodinwnti opera-ti dal fuoco alle falde del Monte So
. Storia dei monumenti del reame delle Due Sicilie. ele-vati , di buon1 aere. Ili0 Una concessione essere slata fat-ta per Sergio Console di Napoli e Mae-stro della Milizia de IP Imperatore Ales-sio Costantinopolitano ,a/ Monastero delleMonache di S. Liguori della mela di unMolino silo nelle paludi di Napoli, coldivieto che né sopra ne sotto-correnti- ileimedesimo , per tutto il corso del fiume ,si facesse parala ed edificio alcuno. Perla quale cosa doversi credere fosse , al-lora, quel fiume sorlo dalla terra sia perterremoti , sia per i corrodinwnti opera-ti dal fuoco alle falde del Monte Som-ma , che altrimenti molti Molini, comelo sono siali nei tempi appresso, si sa-rebbero trovati intorno ad esso a quellaepoca già falli. IV° Lo alzamento del nostro mare sul-lantico suo livello. Il quale specialmen-te ravvisasi presso Cositi dell Oio, aipiedi del Colle di Posilipo, e sulla co-sta di Pozzuoli, per L antiche fabbri-che e cavamenli che giacciono sotto ac-qua; donde lo impadulamenlo di terre-ni che per poco erano al mare superiori. I ? e) ^§ UN LIBr; y OF NOTE 401 PARTE Il-Corso del Sebeto. Questi esposti argomenti ove si voglia-no, senza osservazioni, concedere, trala-sciando la conseguenza che sen dedusse ,dovrem conchiudere, che non polendosiper alcuna ragione dubitare essere esisti-to il Sebeto, né potendosi confonderlo colfiumicello Robeolo, il quale non esistevaquando quello era, avesse il medesimodovuto disparire : cioè col volgere dei Se-coli , per le fisiche vicende dal nostro ter-i rilorio sofferte , rimanerne sepolto sot-terra. E questa la sentenza che nei termini piùsolenni, con piena cognizione di causa,nevien data da Caeletti, nelle sue NoteEnciclopediche Storiografe sulla Topo-grafia universale della Citta di Napoli. Ilquale poggiato alleStorie antichissime,edai Documenti rinvenuti di antichi patti,a considerazioni Geologiche sulla natura evicende del territorio su cui questa Cittàsi posa, nonché ai fatti permanenti, neassicura. « Datempi f
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