. Scelta d'alcuni miracoli e grazie della Santissima Nunziata di Firenze. oglifi polpofto, non viperfcuerò molto. Al che gli diedeparimente cagione il Duca Borfo fuo fratello, fli-molandolo ipefTo al pàflare nel Campo Franccfe»E perciocché valorofiiTimo di forze, e di rara leg-giadria,oltralla nobiltà del Sangue, egli era,diueiine Genero del Re Fernando, con Leonora Ara-goncfe ammogliando^. Ma vfato queftHuomojicirefercizio della milizia, e defiderofo tutthoradi far chiaro fùo nome, natagli occafìone di tro-uarfi con la Caualleria ad appiccar fatto darme ;fi pofe a campo con altri Signori flio
. Scelta d'alcuni miracoli e grazie della Santissima Nunziata di Firenze. oglifi polpofto, non viperfcuerò molto. Al che gli diedeparimente cagione il Duca Borfo fuo fratello, fli-molandolo ipefTo al pàflare nel Campo Franccfe»E perciocché valorofiiTimo di forze, e di rara leg-giadria,oltralla nobiltà del Sangue, egli era,diueiine Genero del Re Fernando, con Leonora Ara-goncfe ammogliando^. Ma vfato queftHuomojicirefercizio della milizia, e defiderofo tutthoradi far chiaro fùo nome, natagli occafìone di tro-uarfi con la Caualleria ad appiccar fatto darme ;fi pofe a campo con altri Signori flioi compagni,E mentre era più feruente la battaglia, fu dvagrandillimo colpo di lancia per si fatto modo fé- .rito in vna cofcia ,che fé per aiuto diuino voltonon fi fu^fe alla Nunziata di Firenzejraddoppiaii-* do fempre le raccomandazioni \ al ficuro,per fer-ma credenza de Medici, perir ne douca. EiTen-dogU dunque noto, onde la ricuperata falute ve-nuta in lui fofre,ne fc portar alla Chieia della Nù--aiata vna ben lauorata Immagine al naturale, che G a ftaado. jt Miracoli, e Gra^ ilandoa cauallo moflra, con TAfta fìttale in vnacofcia, la grazia a fua perfona llluilre miracoloiài-mcnteconccfla. Jfabelia DucheJ^a dtMantouavUtt mirabilmentt^ d*vna infermità incurabile per mez.»» dello-^l T^IVNZIATA a guarirei. Cap, XJJII. PRanccfco Gonzaga Duca di Manto*uà, il quale pareggiò nella pompaqualunque Re, di ofpitalità reale,dimagnifìcenzia, e di quantità di ca-ualli, sì diucrfi,come bellifTinii,prc-fé Ifabella figliuola dH ercole, e fo-j-clla dAlfonfo Eftenfe, Duca di Ferrara,per defi-derio di fuccelTione ; poiché li frutti delle nozzefono i figliuoli : e quelli attendeua egli per lafciarcredi nel fuo Stato. Ma prefTo fu, che la fperanzanon gli venilTe fallita, efTendo che mentre da lui iìguidaua felicemente fua vita con ragguardeuoli,& illuftri maniere, non fènza efaltazione de liioigloriofi fatti ) accadde che grauillìma infermità^ggrauò la fua diletta Con
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