Storia dell'Italia antica . nel campo, né della escursione notturna dei mariti, madice che Sesto sinnamorò di Lucrezia perchè la vide essendo stato man-dato dal padre a Collazia per cose di guerra (IV, 64). (*) Secondo Livio, che fa mirabilmente questo racconto, Lucrezia siuccide nella sua camera a Collazia dopo avere raccontata la sua sventuraai parenti. Secondo Dionisio (IV, 66), appena patito il disonore essa siveste a lutto, mette un coltello sotto le vesti, va a Roma, si presentadesolata e cogli occhi pieni di lacrime a Lucrezio svio padre, gli raccontala sua sciagura, lo prega di vendica
Storia dell'Italia antica . nel campo, né della escursione notturna dei mariti, madice che Sesto sinnamorò di Lucrezia perchè la vide essendo stato man-dato dal padre a Collazia per cose di guerra (IV, 64). (*) Secondo Livio, che fa mirabilmente questo racconto, Lucrezia siuccide nella sua camera a Collazia dopo avere raccontata la sua sventuraai parenti. Secondo Dionisio (IV, 66), appena patito il disonore essa siveste a lutto, mette un coltello sotto le vesti, va a Roma, si presentadesolata e cogli occhi pieni di lacrime a Lucrezio svio padre, gli raccontala sua sciagura, lo prega di vendicarla, e quindi si trae il coltello disotto le vesti e se lo fìgge nel petto. Dopo vengono Collatino e Brutodal campo, ecc. Nella nostra tavola diamo limagine di Lucrezia nel momento in cuistringendo il ferro risolve di uccidersi, come egregiamente la imaginòe modellò non ha guari il Prof. Enrico Pazzi, illustre autore delle statuedi Dante, e «di Girolamo Savonarola. Vannucci — Storia dell Italia antica — I. 78 618. LlB. II. I Lucrezia (Pazzi). Gap. I.] I TARQUINII CACCIATI DA G19 le rapine, le stragi, le crudeli libidini e tutte le operenefande dei re (). Tutti gridano libertà: i tiranni contutti quelli di loro stirpe sono per sempre proscritti daRoma, è dichiarato traditore e reo di morte chiunqueparteggi per essi, e con senato consulto, confermato An. di ro-dalle centurie, lautorità deho Stato è posta in mano a q^c^^ò consoli che sederanno in carica un anno. AH altacarica sono chiamati Lucio Giunio Bruto, leroe dellarivoluzione, e Lucio Tarquinio Collatìno, il marito dellamorta Lucrezia, il quale, quantunque amico del popolo,e nemico del tiranno, poi è costretto a lasciare lufficioe anche a ritirarsi da Roma, perchè congiunto di pa-rentela ai Tarquinii, e in suo luogo è posto PublioValerio (). E cosi Lucrezia è vendicata, e la città di-viene libera dopo essere stata soggetta ai re per due-centoquarantaquattro anni. Alla nuova di questa rivoluz
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