. Le imprese illvstri : con espositioni et discorsi. li, che dife-gnandofi,non Ci conofcerebbouo fé fofler più Melifla, che Ortica,o Storno,che Tordo,i<c cofi dogni altra fi fatta cofa,quando peròil Motto,fsnza nominarla,non venga à farla intendere,© conofce-re ucuramentequarellafia. Et perche inquanto poi à quella chiarezza,che ii ricerca in commune à tutta lImprefa con le figure, &col Motto inficme,fi dirà più baffo,quando faremo particolar Ca-pitolo de Motti, o delle parole, pafleremo à dirora dalcunalcrecofe,chepurinquantoallefigurein fj fole fon neceflarie . Et quifoggiungerò folamente
. Le imprese illvstri : con espositioni et discorsi. li, che dife-gnandofi,non Ci conofcerebbouo fé fofler più Melifla, che Ortica,o Storno,che Tordo,i<c cofi dogni altra fi fatta cofa,quando peròil Motto,fsnza nominarla,non venga à farla intendere,© conofce-re ucuramentequarellafia. Et perche inquanto poi à quella chiarezza,che ii ricerca in commune à tutta lImprefa con le figure, &col Motto inficme,fi dirà più baffo,quando faremo particolar Ca-pitolo de Motti, o delle parole, pafleremo à dirora dalcunalcrecofe,chepurinquantoallefigurein fj fole fon neceflarie . Et quifoggiungerò folamente, C h e inquanto alle figure, riefcono bel-lissime quelle Imprefe,che fi traggono, o fi formano dallArme,o dall Iniegne proprie della cafa, odi colui ileflb, da chi fifanno,aggiimgendouijOtogliendone, & mutandole,fecondo il bifogno dellintention fua , accomo-dandoui le parole regolatamente , & conleggiadria . Dcì]c quali così tratte,o formate dallInfcgne, o dal-lArme proprie, fi auc-ranno alcune bel-lifsime perquefio L I B U O P R I M O. 6 SE Isl^ELLE IMTI^ESE SI TOSS^T^O VS^B^figure di perfoìievmane. Cap. HI I. On non poco mio difpiaccr,^ veggio ,& odo , cheancora in qualche peiTona di condderatione quefta , & fuor dogni ragione opinionvana, che per ninna cofa del mondo non ii debbaneirimprefa vfar figura vmana. Et andàdo io lun- gamenteconfìderandojonde ciò fìa così caduto nelle menti di quelli tali, ho potuto finalmente giudicare al fìcu-ro,nó eiferfi fatto altronde, che dalle parole di Monfignor Giouionel principio del Ragionamento Tuo dellImprefe, oue, come quiauanti nel primo Capitolo sè veduto,mettendo le conditioni,chclor fi ricercano,mette pur queftuna, cioè, che elle non vogliono,o non ricercano figure vmane. Et riltrettomi poi a confidcrar pa-rimente,onde quefla cosi Itrana opinione fia nata in eilb Monfi-gnor Giouio5perfi3na così rara, & eccellente, fono llato finalmen-te coftretto à rifoluermi di credere,che ciò fia a
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