. Viaggio da Venetia al Santo Sepolcro, et al monte Sinai; col dissegno delle città, castelli, ville, chiese, monasterij, isole, porti, & fiumi, che sin là si ritrouano; et vna breue regola di quanto si dee osseruar nel detto viaggio, e quel che si paga da luoco à luoco, sì di dacij, come d'altre cose. e un grandiflìmo puzzore. Se prefto fi partim-mo de li, però che per il fiato. Se puzzor del Demonio, che glie dentro non potemmo Ibre, Se ciafcuno de detti granari eJargo in ficcia quarantaquattro pafll, fono di tanta altezza,che poche ballelhe gliarnuar^bbe in cima. Mona- Monallerìo di S. Anfè


. Viaggio da Venetia al Santo Sepolcro, et al monte Sinai; col dissegno delle città, castelli, ville, chiese, monasterij, isole, porti, & fiumi, che sin là si ritrouano; et vna breue regola di quanto si dee osseruar nel detto viaggio, e quel che si paga da luoco à luoco, sì di dacij, come d'altre cose. e un grandiflìmo puzzore. Se prefto fi partim-mo de li, però che per il fiato. Se puzzor del Demonio, che glie dentro non potemmo Ibre, Se ciafcuno de detti granari eJargo in ficcia quarantaquattro pafll, fono di tanta altezza,che poche ballelhe gliarnuar^bbe in cima. Mona- Monallerìo di S. Anfèlmo. ANdando più olcre qualchedue miglia :, trouerai vn gtamonte con vna grotta, doue lò-leua già Ilare Sant^Antonio alprincipio per Heremita, Ja dettamontagna è molto malageuoleda fai irgli lòpra, e q-uiui è vn belMonafterio nominato SantAn-klrao 3 e quello tengono, & go-uernanoli Chriibani soriani^iuie la iiia lepoltura con il fuo venerabile corpo, & quiui il fan-no grande eleemoline;, & gli è grande perdoQo. Della Torrefalla quale Iddio parlò con ì è la detta Torre doue lonnipotente Iddio parlò con Moife,quando lo mandò al Ré Faraone^che gli diceffe, che lafcialTcpaflare il popolo dlfrael, de e iui di perdono fette anni, Santa Maria della


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