. Delle monete e dell'instituzione delle zecche d'Italia, dell'antico e presente sistema di esse: e del loro intrinseco valore, e rapporto con la presente moneta dalla decadenza dell'impero sino al secolo XVII ... ttute-»Dobble d oro quattrocento quaraniafeite mila fette-cento cinquantotto. Scudi d* argento dal 1579. fintutto il 1584., Marchi 2 5 0485. v e in proporzione aquelli fi coniarono i mezzi Scudi ^ \ ^artiy~tà~Ot^favi ; come pure le X/>^, i Danuri di Lire due yì Dievi Soldi ^ i Cinque Soldi y le Tar^ajolc , i Soldini y ì Ssfini<i e finalmente i Quattrini^ e Tarline ; delle quali


. Delle monete e dell'instituzione delle zecche d'Italia, dell'antico e presente sistema di esse: e del loro intrinseco valore, e rapporto con la presente moneta dalla decadenza dell'impero sino al secolo XVII ... ttute-»Dobble d oro quattrocento quaraniafeite mila fette-cento cinquantotto. Scudi d* argento dal 1579. fintutto il 1584., Marchi 2 5 0485. v e in proporzione aquelli fi coniarono i mezzi Scudi ^ \ ^artiy~tà~Ot^favi ; come pure le X/>^, i Danuri di Lire due yì Dievi Soldi ^ i Cinque Soldi y le Tar^ajolc , i Soldini y ì Ssfini<i e finalmente i Quattrini^ e Tarline ; delle qualiMonete tutte buone, e d argento fé jie battè un nu-mero forprendente. Corrifpondente al gran lavoro, che fi faceva,era pure il Magiilero della Moneta, che vuol direnumerofo , e cofpicuo . Il Dottor Cufiodi pubblicònel Tomo III. della Raccolta dell Argellati (p. 51.)una Carta del 1385., che è un Atto di Aggrega-zione all impiego della Moneta d* un tale Jacobinoye Ambrogio Filip2^y ^^f^^ dal Collegio Monetario diMilano , comporto allora da quarantatre Monetarjcongregali. Ne daremo ora noi un altro inedito,ellratto dall Archivio di Santa Maria fuor di Portadi Lucca j ancor più antico, cioè dal CoU DE* METAtLX Monetati, ce» 15 Colleo-ium Moneta Lucana in Sui Confortium adfcribit L^ndum Sembrini. „ TN Nomine Patris, & Fili), & Spirftus Sanéli3, 1. Amen. Cùm juxra Philofophum omne Artifi-,) cium per efercitium recipiat incrementum; et ex«5) pediatReipubblice viros habere induftres, per quos), ipfa Rcfpubblica difcretius,& uiilius ) Et ne ipfìs de medio divino fubtradis judicio 5 mun^„ dus careat, necefìfario expedit hujufmodi fic fubtra»,) élis , alios fubrogari , ne ipfi Reipubblicae detraha-), tur, fed per eos ipfa Refpubblicagrata fufcipiatin->, crementa : Perinde difcretus Vir Landus natus Juf-), fredi Sembrinide Luca adcedenscoram providis, &55 dilcretis Viris. „ Davino quondam Ser Nicolai Moccindencis ,}, Monetano, & Pracpofito Luc


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