. . rra, quefto dimoftrail dominio della medefimanel Ma-re |) le gratie miracolofefàcce tuttodì in quefta ma gloriofa Imagine aNau-fraganti. Attorno della Galea fi dilataua vna gran tela ftrafeinata per terracosì ben dipinta ad onde Marine, che pò Rea pai agone del le vere, le verofarebbero par fé finte. Salzaua fuori dellacque proportionato il corpo del-la Galea, e rafentc la loro fuperficic moftraua vna falcia inargentata, che Iocingea dintorno imitante la ttiua dvna fpa ìmata Galea: ioura la fafeia dar-gento saiiuanzauano !e co (t
. . rra, quefto dimoftrail dominio della medefimanel Ma-re |) le gratie miracolofefàcce tuttodì in quefta ma gloriofa Imagine aNau-fraganti. Attorno della Galea fi dilataua vna gran tela ftrafeinata per terracosì ben dipinta ad onde Marine, che pò Rea pai agone del le vere, le verofarebbero par fé finte. Salzaua fuori dellacque proportionato il corpo del-la Galea, e rafentc la loro fuperficic moftraua vna falcia inargentata, che Iocingea dintorno imitante la ttiua dvna fpa ìmata Galea: ioura la fafeia dar-gento saiiuanzauano !e co (te dipinte dvnaccefo rollo terminante in vn va-ghilTimo fregio a fogliami dargento in campo verde : rifaltaua foura if; egivn cornicione dorato fo/knuto pure da dorati menfoloni. Quefto circon*daaa tutte le rembate, e finendo in vn rifalto feguitaua vnaltra più picciolacornice del medefimo ordine, & adornamenti, che su menfole minorici^condauala poppa, e la prora:foura dette rembate correa vnordine di balla* latri, \ LùC-f C ù<- ^^ v /5 * -. r jr/ o nf a x r è. fy ti (H, e cornici finte di marmo profilato doro, che circondali! tutto il NaZuìglio, ma rifaltato verfo la poppa diuentaua maggiore, e ritirandoli verfoJa prora fi iminuiua. La prora era armata del fuo fperonc finto di lucente^Acciaio tuttadorato. Sourala prora era vnCafello vagamente dipinto, efogliamato dargento in Campo verde, efottouifi feorgea vna Bombarda^detta il pezzo di Corsìa, con quefta la Galea falutò due volte la Beati (Firn*Vergine. Soura il Cafello ftaua in piedi S. Valeriane Protettore della Cit-tà in arme bianche dorate, appoggiato allo Stendardo publico. Jn mezodella Corsia compariua il glorio fo nuouo Protettore Xauei ioin Cotta,e StuoIa,epiadema d*orc,haueanellamano vn Granchio mari-no con vn Crocififlb nelle branche, e nellaltra come Pilota il Boflblo, e laCarta da nauigare. La poppa era pi ùdognaltra parte adorna, hauea al difuori la fuperfiue dargento tutta aggro
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