. Dell'imprese . il primo grado le figure della Natura, e del-lArte , per via di comparazione, come detto nhauete ; rammenterómiinfieme delle cagioni,perche non habbia in ella ne grado,nè luogo, ne f)arte Veruna delle altre colè ora da me ricordate. ATTO. Ecco,a virtù de gli fuèdiati,e faldi Ingegni;che riftringono , quali in breuefafcio, e portanti leggiermente in vna man fòla ciò, chaltri a gran pe-iiafulafpallaleuandoli,nefentongrauepefo. BOL Piacemi oltramodo, che rimagnate con fi fatta oppinione di chi Venuto è quefta_»Voltaad afcoltarui. Ghecofimi diletta di credere, che con fodisfaci-me


. Dell'imprese . il primo grado le figure della Natura, e del-lArte , per via di comparazione, come detto nhauete ; rammenterómiinfieme delle cagioni,perche non habbia in ella ne grado,nè luogo, ne f)arte Veruna delle altre colè ora da me ricordate. ATTO. Ecco,a virtù de gli fuèdiati,e faldi Ingegni;che riftringono , quali in breuefafcio, e portanti leggiermente in vna man fòla ciò, chaltri a gran pe-iiafulafpallaleuandoli,nefentongrauepefo. BOL Piacemi oltramodo, che rimagnate con fi fatta oppinione di chi Venuto è quefta_»Voltaad afcoltarui. Ghecofimi diletta di credere, che con fodisfaci-mento quali al noftro Vguale, vi paia dhauer oggi trapaliate quellorecoli calde j & infieme napriate non piccola fperanza di lafciar le moriedel fèntirui rappicarè limili ragionamenti: & infegnarne quello, chan-córa nauanza, per ogni più pieno intendimento dellelìère delle per-fette Imprefe ♦ IL F1\E DELLsATBjM^i T^il{TE. ir? ■SWwtó^fj DELLIMPRESE DI S C I PI O N BARGAGLI-PARTE SIG. IPPOLITO AVGVSTINIBAILI DI SIENA: BELLISARIO BOLGARINI: ATTONITO INTRONATO. « E altri potette per modo alcuno dolerli defàuori,che dalle corteiì perlbne gli fono talora vfati; io di-rei arditamente (damici gentiliflìma coppia) chelpreuenirmijche fatto hauete,colTelIèr voiocgi co-li per tépo a cala mia, in quelle hora Ci calde ; follevnatto di sfauorirmi; e di maniera tale da fentirneperauuentura dilpiacere,e dolore^. Conciolìa co-fa,che mi vegnate per così fatta via a torre il modo doperar quello,chame per certo molto è richiefto, di dcuer fare; e chio ad ora più tempe-rata, che quella non è, haurei mandato ad effetto fenza fallo; dellanda-re cioè, a trouar chi tiene così certa,e piena facoltà, lì come mi promet-to della buonajó^ pronta volontà loro,di potermi foccorrere al prelènte biiogno. Che lì come, chiunque dubbioib è di cofa da lui non pocobramata di fapere, & intender di certo ; vanne volontarofo al fiuiio, deParte Seconda. H amo-


Size: 2266px × 1103px
Photo credit: © Reading Room 2020 / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., book, bookdecade1590, bookiddellimprese01barg, booksubjectemblems