. Iconologia di Cesare Ripa ... Divisa in tre libri, ne i quali si esprimono varie imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, & altre materie infinite vtili ad ogni stato di persone . effetto di effe, faranno conuenienti à dar-ci cognitioncdellopulenza, precedendo nelconofeere dalleffetto alla caufa, come fi fanel principio di ogni noftra cognitione. Ff 3 Le 454 Iconolog Le pecore fono ancor effe inditio di opu-lenza, perchedi tutto quello , che in effe fitroua , fi può capar denari. & ricchezzejper-che la ca
. Iconologia di Cesare Ripa ... Divisa in tre libri, ne i quali si esprimono varie imagini di virtù, vitij, affetti, passioni humane, arti, discipline, humori, elementi, corpi celesti, prouincie d'Italia, fiumi, & altre materie infinite vtili ad ogni stato di persone . effetto di effe, faranno conuenienti à dar-ci cognitioncdellopulenza, precedendo nelconofeere dalleffetto alla caufa, come fi fanel principio di ogni noftra cognitione. Ff 3 Le 454 Iconolog Le pecore fono ancor effe inditio di opu-lenza, perchedi tutto quello , che in effe fitroua , fi può capar denari. & ricchezzejper-che la carne-, la pelle, il latte, & il pelo, fonoft romeni i boiyfTuni per i connmodidellhuo-mo, an>i fa (uà bocca rofic indo il grano na-feente, Io facrekere, & pigliar vigore, &ilfuofterco ingrallai campi, & li fa fecondi,però gli Antichi ne conleruauanogran quan- O R A T ia del Ripa tità, & col numero dì effe nuroerauano le ric-chezze de glhuomini, formandone il nomedella pecunia : E per quefto G dice, che anti-camente haucuano le pecore lana doro. &Hercolc riportando dalla vittoria Africanagran quantità cri pecore, fi diffe riportarcipomi delloro dal giardino dellHefperide ,come racconta Picrio nel decimo libro dell-opera DOnna Vecchia di (embiante huruiit, ve-flita dhabito femplice;& di color bian-co, ftarà inginocchioni con le braccia aperte ;ma che con la delira mano tenga vn incende-ro fumigante, le catene del quale fiano coro-ne,ò rofarij della Gloriofa Vergine Maria, &terrà la faccia alzata, che miri vno fplendore. Si dipinge veflita di bianco, percioche, co-me rifcrilcc SantAmbrogio nel lib. de offe,lOratione deue effer pura,femplice, lucida, emanifefta. Lo lìare inginocchioni con le braccia aper-te dimoftra la riuercnza,che fi deue hauere alSignor Dio, & in particolare quando fi fià inOratione. N E. Il tenere la faccia alzati, &chemiri lo fplendore,denota,come di-ce S. Tomafo queft. Sg. è vna eleuatione di ,& eccitatione daffet
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