. Bollettino del Laboratorio di zoologia generale e agraria della R. Scuola superiore d'agricoltura in Portici. Zoology; Zoology, Economic; Entomology. â 230. 2. â Ipertrofìa togliare (fig. 2) â Galle per lo più allungate, sporgenti su ambedue le pagine , d'ordinario però maggiormente sull'ipofillo che sull'epifillo. Sono disposte in senso longitudinale, cioè con il loro asse maggiore parallelo a quello della foglia, ed interessano la costa e por- zioni più 0 meno estese di lamina, che talora può es- sere sino al suo margine devoluta alla loro forma- zione. Sono situate per lo più nella
. Bollettino del Laboratorio di zoologia generale e agraria della R. Scuola superiore d'agricoltura in Portici. Zoology; Zoology, Economic; Entomology. â 230. 2. â Ipertrofìa togliare (fig. 2) â Galle per lo più allungate, sporgenti su ambedue le pagine , d'ordinario però maggiormente sull'ipofillo che sull'epifillo. Sono disposte in senso longitudinale, cioè con il loro asse maggiore parallelo a quello della foglia, ed interessano la costa e por- zioni più 0 meno estese di lamina, che talora può es- sere sino al suo margine devoluta alla loro forma- zione. Sono situate per lo più nella metà prossimale della lamina, talora in contatto con il picciolo (fig. 2 d), che, in qualche caso, può anche da solo partecipare alla cecidogenesi, trasfor- mandosi in una galla più 0 meno distintamente affu- solata (fig. 2 a). Eccezional- mente, possono queste galle svilupparsi a spese di gio- vanissimi ramoscelli erba- cei, in contatto o no col nodulo picciolare. Queste galle pos- sono essere lunghe sino a 15 mm. e per la loro forma, cui si aggiunge anche il carattere suggestivo delle foglie, ricordano le galle di alcune Pontania dei Salix europei. La superficie di queste galle è liscia e di un colorito grigio- verdastro 0 rugginoso pallido, assai più uniforme che nella pre- cedente specie, con la quale tuttavia potrebbero anche confondersi le forme rameali e picciolari più sopra ricordate. Vi è però, oltre i già ricordati, un altro carattere assai pre- cìso e perspicuo che le differenzia. I tessuti di queste galle, legnosi, compatti, resistenti, limitano una o più cavità larvali assai allun- gate, tubolose e leggermente incurvate, che seguono esse pure il maggiore asse della deformazione, e per due terzi circa della sua lunghezza, mentre il diametro della camera larvale di poco sor- passa il 72 millimetro (fig. 2, a, b, e). Le galle fogliari di più piccole dimensioni, che sono di forma decisamente affusolata, lunghe 7-8 mm.
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