. Dialogo dell'imprese militari et amorose . rgato, vsoperimprefa come co fa, che moltequadratici afuopropofito, vn Crociuolo al fuoco pienodi verghe dyoroynelqualvafofifa certa proua della fine zzafua, con vnbel motto di fìpra,tratto dallaScritturafacia; prosasti me domine,et cocnovisti; volendo intendere anchoralafiguente parola ; cioè ,sessionem quei caluniatori bau e do detto», eh*el Marchefein quella giornata haueua voluto federe /òpra due felle ; cioè feruire. i Signori Vinitiani col fiero combat-tere^ US. Lodouico Sforza fuo cognato, col tempo-reggiar dopo la giornataJLafcia


. Dialogo dell'imprese militari et amorose . rgato, vsoperimprefa come co fa, che moltequadratici afuopropofito, vn Crociuolo al fuoco pienodi verghe dyoroynelqualvafofifa certa proua della fine zzafua, con vnbel motto di fìpra,tratto dallaScritturafacia; prosasti me domine,et cocnovisti; volendo intendere anchoralafiguente parola ; cioè ,sessionem quei caluniatori bau e do detto», eh*el Marchefein quella giornata haueua voluto federe /òpra due felle ; cioè feruire. i Signori Vinitiani col fiero combat-tere^ US. Lodouico Sforza fuo cognato, col tempo-reggiar dopo la giornataJLafciado difeguitare i Iran-cefi mezi rotti,nel qualcafo effo no hebbe colpaiperche fu tutto-dei Conte di Gaiazzo,chcfi volfefar gratoalla capi di Franciafitpendo di non farne difpiacereal Buca Lodouico ; che non defideraua veder total-mente vincitori i Signori Vinitiani,accio che disfat-ti i Francefi, vittoriofi non andafferoper occuparlo fiato di Milano, da lor defiderato fin dal tempo del DI CM. GIOVIO. M Padre > e del Duca Filippo. T9. Trai chiaritimi Capitani [u [enza controuerjtadi fomma peritia e deflrema riputazione il S. GiouaIacopoTriuulcio,ilquale da principio come nimicodel Duca Lodouico Sforma, veggendolo incaminato aoccupare ilDu eh*era legitimamente del Nipote,fipartì[degnato,nonpotendo[offrirei modi dejfo ,& accoHofi col Re dAragona* il qualealt bora sera [coperto nimico dello Sforza per la me-defima cagione. E volendo inferire, che nel gouernodellapatria[uà egli non erapercedere vn punto aejfoS. Lodouico,porto per imprefit vn quadretto dimarmoy con vnoftile di [erro piantato nelmezoyop-pojlo al Sola chera antica infegna di caft Triuulcit, con ^ So LE IMP RES E convn motto oh cedit vai bua soli. Poi che girando il Sole quantoJì vuole fìmpre quellofiilerendelafuaombra.


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