Orlando furioso . cono]ituto,&- dato in mano al l{e Carlo,il.]uale hauendolo tenutopri rione moltimefi,Jinalmenle à conforti (Jrfcrfuajione del detto buon paflare,^li fece tagliar la pia^-ra dellAnnuntiata di 2iafoh,nel luogo,oue è ancor oggi una fare datlamidre di detto l{é Corradino. Là onde non uolendo t/inofto hauejff mala notttia di quejla isìoria , àrem» , che Quandatgli g«i dice. E in due fiere battaglie ha du» l{e morti, Manfredi prima, <2r apprejfo,Shabbiada intendere,,heqiianlun^jue Corradlno non riTlajfemorto in
Orlando furioso . cono]ituto,&- dato in mano al l{e Carlo,il.]uale hauendolo tenutopri rione moltimefi,Jinalmenle à conforti (Jrfcrfuajione del detto buon paflare,^li fece tagliar la pia^-ra dellAnnuntiata di 2iafoh,nel luogo,oue è ancor oggi una fare datlamidre di detto l{é Corradino. Là onde non uolendo t/inofto hauejff mala notttia di quejla isìoria , àrem» , che Quandatgli g«i dice. E in due fiere battaglie ha du» l{e morti, Manfredi prima, <2r apprejfo,Shabbiada intendere,,heqiianlun^jue Corradlno non riTlajfemorto in battaglia,tuttauiaperche ,eu! egli mnto Qr fconflto ,fu la cagicne ddit prcfa,&-poi della morte fu, Ijutore hab<=bla qm iioiuto nxnar Ujommj,& limportanza della i ofa ,fen:^a cnlraraltramente nette particolarità , &•nelle circoftany^c che non fi conuengono a Jn le cojl jommariamente,comegli fa in » òrnt»tHtte fielle giurie de Francefi in t K^ Ky ESIMO o^y u f^T 0. ih k R COMEKTO. Tv^f U buca wfernixlc ^Stolfo UttenieDi Lidid iltnal; nutgti quafì confuntoDal fumo,indi cfcc,c al uolator tcnciircTaradifo e giunto;T^cl cui poi con Ciouàni ilfanicr predeEt informato dogni coakpuntoTrcndc ilfcnno dOrlando e delfuo parte,ycdt chi fila i no{iri uctti, e partt. IN QVESTO CANTO TRE NT ESIMO QV A R TO SHA LESSEMPIOdun potenti(rimo& sfrenato amore nella pcrfonadAlceHc;& per la durezza di Lidia in nonpiegarli mai per alcun fuo merito ad amarOjlì ucde,non diremo noi lingratitudine, comellaftclTa poi la dicliiara,ma più tofto la fermezza,& la labilità dellanimo duna ualorofa donna,laqualeucdendo eh e colui per rifpolla del padre di lei,in non uolerglieli dar per moglie, fi uolgefuriofamentei ufcir della fedeltà debita a lui,col fuo Sigiiore,& a tarcofe,che tornino in titodaniio,& inquietameiito della donna amata,(ì rifolueualorolamentc a non mdurlì adamar,lo le lAutor qui filile chella
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