. Emblemi. Dal latino nel vulgare italiano ridotti, contenenti il fiore et la sostanza de' più scelti scrittori & delle più celebri discipline dell'vniuerso, ripieni di ottimi consigli & saluteuoli documenti, per l'vso ciuile et morale della vita humana . Gratic^.EMBLEMA CLXIII. £m?re accompagnan\fedule affilienti, ) £e fre Grette Ciprigna, /or Signora ; Quindi iranno il piacer, quindi hanno il cibo. na, iAUegre?ga, Enfio fine ; Aglaia, Bagnardeuoi Chiarata ; e, Titbo, è dettaLa Terfuafioneyil Dir Facondo,£i Xepor Lufinghmol de la Boccas. a y perche ignude fon ? Ter che confi/le,Di Sincero Can
. Emblemi. Dal latino nel vulgare italiano ridotti, contenenti il fiore et la sostanza de' più scelti scrittori & delle più celebri discipline dell'vniuerso, ripieni di ottimi consigli & saluteuoli documenti, per l'vso ciuile et morale della vita humana . Gratic^.EMBLEMA CLXIII. £m?re accompagnan\fedule affilienti, ) £e fre Grette Ciprigna, /or Signora ; Quindi iranno il piacer, quindi hanno il cibo. na, iAUegre?ga, Enfio fine ; Aglaia, Bagnardeuoi Chiarata ; e, Titbo, è dettaLa Terfuafioneyil Dir Facondo,£i Xepor Lufinghmol de la Boccas. a y perche ignude fon ? Ter che confi/le,Di Sincero Candory/a VerniateChe y femplice, riè più diletta, e piacer. r/e y perche feopron y dingrato, nulla^f *r che far ebetta , de le Gratiey è votai \i dona, ignudo 3 e bifognofo viue. ìrche i Talari a i pie fon, nouamente, aggiunti * Dà due yolte, chi dà preflo. r dinfimo valor la grafia tarda. ìrche vna, depe, ^o/ge il tergo, (?e/e, £ intrecciate le braccia? ji lhuom,cheygrato:Seme altri, e prefla, «#//d indi jperandò,*^flan due Gratieyivna Cjratia parte. i QuefteyTadre, è Cjioue ; e partorir Ile, Q_ Diuty :■-■ . ■ 242 Andrea *Xlciati Biue, concette di cekfle feme,Eurimone y a ciafiun Grafie gradite, In detra&ores. AV D E N T flagriferi mattila^ ftupidiq; magiftriBilem in me impuri pe&oris euomere-*.Quid faciam?reddàmne vices ? Sed nonne cicadam Alavnaobftreperam corripuiflfe ferar?Quid prodeftmufcas operofls pellereflabris?Negligere eft fatiùs, perdere quod nequeas • Emblemata. , 243 Contrai Detrattori. EMBLEMA CLXIV. 3 Sa no i Flageiporta, gli Orinali,E gliftupidi JMaftri in me la bileeruttar, vomitar del petto impuro,ve faro* fenderò lor la pariglia*VWa per vrìala vna ficaia forfè,Strepitofa, rapir farò tenuto*he gioua, co i ventagli affaticati, Faticofoy cacciar le mofche* EmeglioDitfreTgar quel, che annichiUar non puoi»
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