. Bollettino del Laboratorio di zoologia generale e agraria della R. Scuola superiore d'agricoltura in Portici. Zoology; Zoology, Economic; Entomology. 177 -^. Cina di luglio e verso la metà di agosto si possono trovare an- che larve completamente sviluppate. Fino al 4 settembre ho tro- vato ancora qualche puntura recente contenente l'ovo. L'ovo è deposto poco sotto V epidermide della giuggiola e in direzione leggermente obliqua al piano della superficie. La puntura (Fig. VI) fatta dall' ovopositore rimane molto evidente quando il frutto è ancora verde, perchè essa spicca sotto forma di una
. Bollettino del Laboratorio di zoologia generale e agraria della R. Scuola superiore d'agricoltura in Portici. Zoology; Zoology, Economic; Entomology. 177 -^. Cina di luglio e verso la metà di agosto si possono trovare an- che larve completamente sviluppate. Fino al 4 settembre ho tro- vato ancora qualche puntura recente contenente l'ovo. L'ovo è deposto poco sotto V epidermide della giuggiola e in direzione leggermente obliqua al piano della superficie. La puntura (Fig. VI) fatta dall' ovopositore rimane molto evidente quando il frutto è ancora verde, perchè essa spicca sotto forma di una piccola macchia di colore baio o bruno, di forma subovale col polo più largo corrispondente al foro dell'ovopositore (che è semi- lunare e largo mm. 0,260), lunga mm. 0,78 e larga 0,55. Qualche volta alla puntura non segue la deposizione dell'uovo ed in tal caso si vede sulla superficie del frutto una piccola zona ovale di mm. 1-1,15 in lunghezza e 0,65-0,78 in larghezza, leggermente rialzata e alle volte attorno screpolata, di colore verde scuro o color mattone brunastro, avente ad un estremo il foro dell' ovopositore e cir- condata da una leggera depressione. La larva neonata si dirige entro il frutto verso il nocciolo e si nutre a spese della polpa scavandovi una galleria di forma irregolarissima (Fig. VII) consumando dalla nascita fino ad ar- rivare al completo sviluppo circa un terzo ad un quinto della polpa (secondo la grandezza del frutto). La larva compiuto il suo sviluppo, apre una galleria fino all'epidermide, sotto la quale di- vora la polpa per un diametro di mm. 1,30 e poi rompe l'epi- dermide stessa e sbuca fuori per andare nel terreno dove a poca profondità si trasforma in pupa. Attorno il foro di uscita della larva si osserva un anello di epidermide bruno o nero. Secondo mie osservazioni la Carpomi/ia vesuviana in Italia ha una generazione che comincia in estate (deposizione dell'ovo e sviluppo della larva) e termina al principio dell'estate dell'
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