. Le imagini dei degli antichi . à mente quel!o,che •già ho letto appreffo di Filoflrato , & è che Paleflra , la quale f°*d*0 ►pociamo chiamare Lotta,fu figliuola di Mercurio ,& era tale, Talestra Lot*che rnalagcuolmente fi poteuaconofcere,fefoffe mafchio,òfe- > *a*mina ,conciofìa che al vifo tutto polito, & vago pareua effere -non meno fanciullo, che fanciulla, le bionde chiome erano ■ben lunghe , ma non sì però , che poteffero annodarli, il pettoera di pura virginella y né più rilcuanano le belle poppe in lei » *che rileuino in vn delicato giouine jnè erano le braccia bianche-,folamentjcm
. Le imagini dei degli antichi . à mente quel!o,che •già ho letto appreffo di Filoflrato , & è che Paleflra , la quale f°*d*0 ►pociamo chiamare Lotta,fu figliuola di Mercurio ,& era tale, Talestra Lot*che rnalagcuolmente fi poteuaconofcere,fefoffe mafchio,òfe- > *a*mina ,conciofìa che al vifo tutto polito, & vago pareua effere -non meno fanciullo, che fanciulla, le bionde chiome erano ■ben lunghe , ma non sì però , che poteffero annodarli, il pettoera di pura virginella y né più rilcuanano le belle poppe in lei » *che rileuino in vn delicato giouine jnè erano le braccia bianche-,folamentjcma colorite anchora,ck ledendo ella teneua in feno ■vn ramo di verde Yliuo , imperoch ella amarla quella piantaaffai, forfè perche fi vngeuano prima con olio quelli, li qualilottauano . Così dipinge Filoftrato la Paldtra , &c la dicefigliuola di Mercurio, perche egli fu il ritrouatore dique-fia. forte di cflercitio ,, come cantò anco H erario in certo* Havatìo . binne, 301 Jmagini de 1 Dei. —*- H Statoe di ^Mercurio dette Hermi per effer lui Siato Vinuentote di tutte le buone arti* qnali non temono ne colpi ditempo ò di fortuna, & li virtmft non temono niuna lo- J ro ingiuria > fignificano ancora la jalde^a del parlar n veridico • ^\ Degli Antichi. 30J ninno y chei fece a coftui. Er non ritrouò Mercurio, & mo- Mercurìorìtraftròa* mortali il modo di esercitare il corpo fola mente > ma uatoredi tuttelanimo anchora , e Iamblico dice , che à lui dettero quelli di le arti,Egitto il ritrouimentodi tutte le buoni arti, & che perciò glidedicauano Tempre tutto quello, che fcriueuano. Cicerone >ifcriue,che Mercurio moitròin Egitto le lettere,& le Leggi, &bche ei fu nomato da quelle genti Thoit, ouero Tlieut, come fi Thoit 1rilegge appretto di Platone. Et altri hanno detto che, oltre alle Tbeut*lettercfu ritrouata anco da Mercurio la mufica,Ia geometria,e la paleftra,per le quali quattro eofe foleuano fare anticamen .; ce la fui imagine di f
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