. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . i Lucrezio Governatore di Roma , e Moglie di Tar-quinio Collatino , non fi vergognò di richiederla di adulterio, né potendofoffrire il fuo caito rifiuto, la violentò , 1 opprelle . Avendo 1 infelice-»Matrona alla prelcnza del Padre , e del Marito col ferra in fé punito ildelitto non fuo, cagione fu che abominando il Popolo Romano tanta fcel-leratezza, e la prepotenza del fuperbo Regnante , lo detronizzò, ed infie-me con tutta la famiglia< lo fcacciò fuori di Roma in perpetuo efiglio»StOT. I{pm, FATTO FAVOLOSO. AVeva Marfia Satiro in Frigia
. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . i Lucrezio Governatore di Roma , e Moglie di Tar-quinio Collatino , non fi vergognò di richiederla di adulterio, né potendofoffrire il fuo caito rifiuto, la violentò , 1 opprelle . Avendo 1 infelice-»Matrona alla prelcnza del Padre , e del Marito col ferra in fé punito ildelitto non fuo, cagione fu che abominando il Popolo Romano tanta fcel-leratezza, e la prepotenza del fuperbo Regnante , lo detronizzò, ed infie-me con tutta la famiglia< lo fcacciò fuori di Roma in perpetuo efiglio»StOT. I{pm, FATTO FAVOLOSO. AVeva Marfia Satiro in Frigia ottenuto dalla natura tale dolcezza nelfuono , che i Pallori, e le Ninfe attonite e rapite lo Egli di quello dono un pefTnno ufo, giacché credendoli ancora mag-giore degli llefTì Dei, ardi porfi al confronto con Apollo , che gli offeri-va celelii doni, fé ceduto avelte . Non defiilendo però dalla iua doman-da, dal Nume vinto, fu da Elfo vivo fcorticato» e quindi in Fiume del<^o nome convcrtito, Oivid. Met. lib, ACCA- TOMO PRIMOACCADEMIA: Li Gio. Zaratino Cajìcllini, 15
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