Delle opere di Gabbriello Chiabrera; in questa ultima impressione tutte in un corpo novellamente unite .. . Il Teforo «5 II Verno Sg Le Grotte di FafTolo 93 Le Per!e ICo Il Rapimento di Proferpina 105 Scio W3 S A- 3 A C R l, T A Disfida dà Golia fag. **-* La Liberazione di San Pietro Il Leone di David Il Diluvio La Converfione di Santa Maria Maddalena I cinque Tiranni di Gabaon La Pietà di Micolc Per San Carlo Borromeo Per Santa Margarita ?er Sant Agnefe La Giuditta La mede G ma- Giuditta in terza rima lì Batifta Le Felle dellanno Criftiano II Fine dell Indice* Ì* UNIVERSITY OFILLINOIS-URBANA


Delle opere di Gabbriello Chiabrera; in questa ultima impressione tutte in un corpo novellamente unite .. . Il Teforo «5 II Verno Sg Le Grotte di FafTolo 93 Le Per!e ICo Il Rapimento di Proferpina 105 Scio W3 S A- 3 A C R l, T A Disfida dà Golia fag. **-* La Liberazione di San Pietro Il Leone di David Il Diluvio La Converfione di Santa Maria Maddalena I cinque Tiranni di Gabaon La Pietà di Micolc Per San Carlo Borromeo Per Santa Margarita ?er Sant Agnefe La Giuditta La mede G ma- Giuditta in terza rima lì Batifta Le Felle dellanno Criftiano II Fine dell Indice* Ì* UNIVERSITY OFILLINOIS-URBANA 3 0112102173959 * *. IN VENEZIA, ^—? ? ——^ MDCCLXVHk Presso Angiolo Geremia In Merceria all Infogna della Minerva •C9ft Licen\a de*Superiori % 9 PriVìhpc. 85-\ X 11 e CANZONETTE. i. ^Aìla Signora GERONIMA CORTE* Invitala a ventre a S avena* COrte ^ Tenti il nocchiero,Che a far canimin nappella2Mira ia navicella , Che par , chieda fenderò; Un aleggiar leggiero Di remi > in mare ufatì A far fpume dargento, Nadduce in un momento A porti (e 1 mar non tien fede > Ma fubito sadira, Ed io meco ho la lira, Che Euterpe alma mi diede^ Con etfa motte il piede SuH Acheronte ofeuro Già riverito Orfeo \ E per entro lEgeo Arion fu giovinetto ! Per naviganti avari Nel più fondo demari Era a coftretto^ Ma qual piglia diletto Daffinar fuo bei canto Bel Cigno anzi, chei moia5 Tal fulia cruda prora Volle ci cai tare alquanto* A 2 Sul- 483522 4 %Cime del Chìahrera Sulle corde dolenti Sofpirando ei dicea: Lailo, che io fòl teme?, E dellonde, e de5 venti, Ma, che damiche gedelleoperedigabb23chia


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