. Storia dell'Italia antica. he ai medici, détte premii, onorie immunità in ogni provincia *: e i retori Cornelio Fron-tone ed Erode Attico inalzò all onore del consolato ^. Anche egli, come Traiano e Adriano, non stimò diavvilirsi usando civiltà e cortesie ai cittadini, coi qualisi accumunava ad onesti sollazzi di commedie, di conviti,di cacce, di pesca: e al pubblico détte facoltà di andareai suoi bagni . Dalle gravi cure di Stato pigliava riposo nella vita ca- 1 Capitolino, Antonino Pio^ 8-12; Aurelio Vittore, De Caes.^ le» Capitolino, 11; Digest. XXVII, 1, 6, § 1 e 2. 3 Frontone^ II, 68; C


. Storia dell'Italia antica. he ai medici, détte premii, onorie immunità in ogni provincia *: e i retori Cornelio Fron-tone ed Erode Attico inalzò all onore del consolato ^. Anche egli, come Traiano e Adriano, non stimò diavvilirsi usando civiltà e cortesie ai cittadini, coi qualisi accumunava ad onesti sollazzi di commedie, di conviti,di cacce, di pesca: e al pubblico détte facoltà di andareai suoi bagni . Dalle gravi cure di Stato pigliava riposo nella vita ca- 1 Capitolino, Antonino Pio^ 8-12; Aurelio Vittore, De Caes.^ le» Capitolino, 11; Digest. XXVII, 1, 6, § 1 e 2. 3 Frontone^ II, 68; Creili, Inscr., 4409 e 4719. 4 Capitolino, 7 e 11. ro4 ANTONINO E FAUSTINA. [LiB. VII. salinga e nei diporti delle sue ville di Lanuvio e di Lo-rio *, quantunque non tutto gli andasse a seconda in suacasa. Di quattro figli avuti da Annia Galeria Faustina,due maschi e una femmina morirono presto, e gli rimasesolo la figlia Faustina Minore sposata a Marco Aurelioin appresso. La moglie, sorella di Elio Vero, favorito di. Faustina Maggiore, ino^^he di Antonino Pio [Monrjes, Icon Rom , l-\v Kl, n, I). Adriano, non ebbe né il temperamento, nò alcuna dellequalità del virtuoso marito. È ricordato che alloccasione Capitolino, 6 e 7 Cai, ir] ANTONINO E FAUSTINA. 705 di una congiura ella lo eccitò a riserbare la benevolenzaagli amici, e a punire severamente i ribelli *. Egli nonlasciò per questo la usata dolcezza: ma nel resto nonriuscì col suo esempio a distogliere quella donna facile e libera vita, e ne ebbe inolte amarezzeche, portando loblio e lindulgenza alleccesso, tennedolorosamente racchiuse nellanimo senza farne lamento ^.E quando ella nel terzo anno del suo impero (141 di C;894 di R.) fu morta, egli scrisse dolente a Frontone chegli sarebbe stato più caro viver con lei negli scogli diGiaro, che senza di lei nel palazzo imperiale («). Il Senatofece di essa una Dea, la onorò di giuochi Circensi e ditempio sulla via Sacra presso al Fòro Romano, le di


Size: 1395px × 1791px
Photo credit: © The Reading Room / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bo, bookcentury1800, bookdecade1870, bookidstoriadellitalia04vann