. Atti della Società toscana di scienze naturali, residente in Pisa. Natural history; Science; Science. CONTRIBUTO ALLO STUDIO DEI MINERALI DELLA VALLE ECC. 143 nei cristalli a tipo pentagonododecaedrico. Anche sulla pirite di Valgioie (Valle della Dora Riparia), G. Boeris ^) trovò che il Ã221j non manca quasi mai e sebbene si presenti con facce notevolmente estese non raggiunge però uno sviluppo predominante. U. Pà nichi 2) su 1267 esemplari dell'Elba non l'ha osservato affatto. L'associazione poi di j221j con Jlll| soltanto, ed assai subordinato, co- stituisce un abito ben raro, almeno per
. Atti della Società toscana di scienze naturali, residente in Pisa. Natural history; Science; Science. CONTRIBUTO ALLO STUDIO DEI MINERALI DELLA VALLE ECC. 143 nei cristalli a tipo pentagonododecaedrico. Anche sulla pirite di Valgioie (Valle della Dora Riparia), G. Boeris ^) trovò che il Ã221j non manca quasi mai e sebbene si presenti con facce notevolmente estese non raggiunge però uno sviluppo predominante. U. Pà nichi 2) su 1267 esemplari dell'Elba non l'ha osservato affatto. L'associazione poi di j221j con Jlll| soltanto, ed assai subordinato, co- stituisce un abito ben raro, almeno per la pirite italiana, onde mi è sem- brato, non del tutto superfluo, darne il disegno (fig. 1). Ancor più caratteristica e molto fre- quente per !a pirite racchiusa nel talco, è la marcata distorsione dei cristalli ; ed in alcuni esemplari provenienti dalle cave del Comune di Frali, essa è così pronunziata da rendere impossibile, senza preliminare mi- sura, H riconoscimento del tipo di forme presenti, anche perchè solo poche facce si hanno per ogni singola forma. Il cristallo più deformato che io cono- sca, con apparenza pseudoscalenoedrica (fig. l'^'G-1 2), consiste di 15 facce a contorno poligonale vario, delle quali 9 appartengono al pentagonododecaedro [210!, 5 all' ot- taedro e 1 al cubo; esso presenta infatti le seguenti facce. (210), (210), (021), (021), (102), (210), (210), (021), (021); (111), (111), (ITI), (111) (III); (001). Un altro tipo di cristalli distorti è presentato dagli individui limitati dalle 6 facce di cubo, di cui 2 opposte molto più sviluppate delle altre 4, per modo che ne risul- tano dei cristalli in forma di comuni mattoni. In altri casi al posto di una faccia di JlOOj se ne hanno due di J210J, costituenti una specie di doma 0 tetto (fig. 3) che conferisce al cristallo un'apparenza sim- metrica tutta speciale. Ben diversi caratteri presenta la pirite trovata nel. Please note that these images are extracted from scanne
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