Vite de' pittori, scultori ed architetti, che anno lavorato in Roma : morti dal 1641 fino al 1673 . un Mercante di variomerci all ufo di Amfterdam , che viveva conqualche comodità . Avendo coftui tolta moglieal fuo proprio paefe ebbe più figliuoli tanto ma-fchi, quanto femmine, che la maggior parte dettino al traffico,L ultimo di quefti figliuoli fu Pietro , di cui ora fcriviamo ,e quefto volle il padre, che fi applica/Te alla Pittura di cuiebbe in Olanda li principj , e cominciò ad averci qualchefodisfazzione , allorché prefe a colorire le tele . Ma perchenon forti una certa introduzzione di
Vite de' pittori, scultori ed architetti, che anno lavorato in Roma : morti dal 1641 fino al 1673 . un Mercante di variomerci all ufo di Amfterdam , che viveva conqualche comodità . Avendo coftui tolta moglieal fuo proprio paefe ebbe più figliuoli tanto ma-fchi, quanto femmine, che la maggior parte dettino al traffico,L ultimo di quefti figliuoli fu Pietro , di cui ora fcriviamo ,e quefto volle il padre, che fi applica/Te alla Pittura di cuiebbe in Olanda li principj , e cominciò ad averci qualchefodisfazzione , allorché prefe a colorire le tele . Ma perchenon forti una certa introduzzione di grande indrizzo in-vaghito delle femplicità naturali , come più facili , e piùconformi al fuo genio dipingeva dal vero ogni cola ancor-ché vile , e triviale con grande imitazione , ed ofTervazio-ne rigorofa . Vennegli in penfiero di portarfi a Roma, ben-ché forte giovinetto , e tolta licenza da fuoi , meflì in-fìeme alcuni pochi denari per lo viaggio vi fi condu/Te intutta diligenza . Giunfe Pietro a quella Capitale del mondonel mezzo della Primavera lanno i6i6 dopo lanno fanto dUr-. 54 PIETRO dUrbano Vili, avendo egli trenta in trentunanni di età.In quelli tempi gli Oltramontani , fecondo le loro diffe-renti nazioni s univano tutti infieme , cioè Francefi con 1Francefi , gli Olande fi tra di loro e li Fiamminghi con-jli loro nazionali , e poiché allora erano tempi d allegria >perche il denaro fi lafciava vedere più alla fcoperta , fo-levano fare fpeflTo geniali ricreazioni , e quando giungevain Roma qualcheduno chiamato, perciò da loro Novizio ,quefti faceva a tutta la brigata de paefani una fjefta di unpaflo fontuofo in qualcJie ofteria delle più celebri, nel qua-le ciafcheduno fpendcva la fiia parte . La maggiore fpe-fa però toccava al Novizio come fi può ben figurare ,Qiiefta ricreazione durava almeno ventiquattro ore con-tinue fenza maP levarfi da tavola , ed in tal tempo fa-cevano i convitati portare il vino a barili intieri , tucon pochifTìma river
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