. Delle imprese trattato . rgine. LArbore grande di Nabuchodono- , potrebbe lignificarla Superbia di alcuno. LArbore Arbore difuelto in Giob nel vnhuomo abadonato dalla fpe- Nabucho-ranza. LArbore del mare in Paracelfo, è il Corallo che può Arbore dihaucr molti lignificati, ma per efprimere quello penfìero,che era inuolto ne gli Amori, era languido, e molle, ma Corallo,vfeito fuori quafi da profondo gorgo era diuenuto più coftan- J??Pcfa ^te , e più bello, Ci Cernì Giofeppe Buono Aquilano, di bellifsi- Buono?mo giudicio, col motto ,WLCHEJOB^ET FO RJT IOI{j Tr


. Delle imprese trattato . rgine. LArbore grande di Nabuchodono- , potrebbe lignificarla Superbia di alcuno. LArbore Arbore difuelto in Giob nel vnhuomo abadonato dalla fpe- Nabucho-ranza. LArbore del mare in Paracelfo, è il Corallo che può Arbore dihaucr molti lignificati, ma per efprimere quello penfìero,che era inuolto ne gli Amori, era languido, e molle, ma Corallo,vfeito fuori quafi da profondo gorgo era diuenuto più coftan- J??Pcfa ^te , e più bello, Ci Cernì Giofeppe Buono Aquilano, di bellifsi- Buono?mo giudicio, col motto ,WLCHEJOB^ET FO RJT IOI{j Tronchi er-come il Corallo diuiene tolto dal mare . E i tronchi erti paio- *>>« buttatino buoni, e i buttati a terra a tempo han vaghezza, come lo- *terra*dai nellImprcfa diGiouan Battiila Crifpo,pervn Caualicro, GiTBa^ti- K % il quale fta Crifpo. DELLE IMPRESE il quale per gran trauaglia che gli deflfe la Fortuna, pur rima-fé vittoriofo, e moftrò fegni del Tuo valore ; eì motto dicea, Querciabuttata VICI E-AT^t SVTEFJTES. A cui non fu moltodifsimile vnaltra dvna Quercia, cui rotti hauea molti ramiil véto,e le frondi a terra fparfe, con quefto Breue, BASTACHIO VI V O. Ma con più heroico ftile fu attribuita aCarlo V. liftefla Quercia dallEpigramma di Crinagora, checosì ha tradotto Giouanni Sleidano. Oceanus moueat licei omnes vndique flutlus, Et potei ìQjenum Tbeutona terra fuum :7\on eddet Imperiumlìomx, quo tempore Ccefar Trxerit, acfolus publicafacla Ioni Qucrcus, namfiradicibus lanieri aridulas buie rapii aura comas*Che nel fuo Emblema così tradufle lAi ciato Sic [acne Qucrcus radicibus cfìant,Sicca licei venti concutient deuofar patfaggio dellaltra Imprefa della Quercia perlaltra proprietà di andar tanto in alto, quanto profondarne--te manda le radici in terra, onde fi dimofìra in alcuno la co-stanza dellanimo, di cui facendone Imprefa a Carlo Spinolain tempo detrauagli, vi giunfe il motto , T^tT^T V


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