Gli amori pastorali di Dafni e Cloe .. . rte ancora per lepiante pendevano. Le cadute più odorose si sentivano;V appiccate più vigorose si vedevano ; altre dun odor divino spiravano; ed altre d un color doro per sorte un altissimo melo tutto vendemmiato, enon aveva nò pomo, né fronda alcuna ; tutti i suoi ramierano ignudi restati, e solo un pomo, per avventura erarimaso in su la vetta dun ramo, il più alto che vi fosse,grande e bello oltramodo, ed egli solo gittava tanto odore,quanto tutti gli altri insieme non avrebbon fatto. Il co-glitor dessi, per paura darrischiarsi tan


Gli amori pastorali di Dafni e Cloe .. . rte ancora per lepiante pendevano. Le cadute più odorose si sentivano;V appiccate più vigorose si vedevano ; altre dun odor divino spiravano; ed altre d un color doro per sorte un altissimo melo tutto vendemmiato, enon aveva nò pomo, né fronda alcuna ; tutti i suoi ramierano ignudi restati, e solo un pomo, per avventura erarimaso in su la vetta dun ramo, il più alto che vi fosse,grande e bello oltramodo, ed egli solo gittava tanto odore,quanto tutti gli altri insieme non avrebbon fatto. Il co-glitor dessi, per paura darrischiarsi tantalto, avea la-sciato di corlo, credo perchè destinato fosse, elialle manidun qualche innamorato capitasse. Dafni dunque tosto RAGIONAMENTO III. 79 chel vide, si volie rampicar su per corlo, e la Cloe, perpaura che non cadesse, lo rattenne; ma poscia cn elladelle greggi ricordandosi, lasciato lui, se nandò per rive-derle, Dafni ritornando a salir per il pomo, lo colse, eportatogliene a donare, perciocché ella adiratetta anzi cUe. tio sf dimostrava, porgendogliene, laccompagnò con que-ste parole: Per (e, fanciulla mia bella, questo nel pomo,da questa bella stagione è stato prodotto; per te da sibella pianta era stato nutrito; per te il Sole lavea matu-ralo; per te la fortuna lha conservato: come potevo iodunque, avendo occhi, lasciarlo cader per terra, perchè ilbestiame il calpestasse, perchè Qualche serpe lavvelenasseo perchè 1 tempo lo nfracidasse, massimamente avendolotu veduto, e lodato? Questo fu il premio della bellezza diVenere; questo ti do io per merto della tua giudici avete ambedue: ella un pastore, etuunca-praro. Così dicendo, e 9ì pomo baciando, in seno gliel mise;e la Cloe tutta rasserenata baciò lui dolcissimamente : tal-ché non si pentì dessere a sì perigliosa altezza salito,avendone un bacio avuto, che né 1 suo pomo, uè, se queldoro fosse stato, di gran lunga il valeva. RAGIONAMENTO QUARTO. In questo tempo venendo di Metellin


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