. Iconologia, ouero Descrittione d'imagini delle virtu', vitij, affetti, passioni humane, corpi celesti, mondo e sue parti. . em pro,nH truyifiuerfo limite ducès, Ifier-, cafuros in quelibet g^quora fontes Phreron fiagrantibin ^thera loris, Jccipit,^Scyfhica4 exitnofolu4 inndas^(^ ^ vapis penimi teUurt-perMsfa ^ .-^ Etcomefi è detto, fi poti^à dipingere quefto fiume con fa tefi;a di toràcon le corna, percioche (come narra Seruio, de ProboJ iifuono che fa iicorfo di quefta fiume , è fimile al mugito debuoi, come anco perche lefue ripe fona incmuace à guifi di corna, Il co
. Iconologia, ouero Descrittione d'imagini delle virtu', vitij, affetti, passioni humane, corpi celesti, mondo e sue parti. . em pro,nH truyifiuerfo limite ducès, Ifier-, cafuros in quelibet g^quora fontes Phreron fiagrantibin ^thera loris, Jccipit,^Scyfhica4 exitnofolu4 inndas^(^ ^ vapis penimi teUurt-perMsfa ^ .-^ Etcomefi è detto, fi poti^à dipingere quefto fiume con fa tefi;a di toràcon le corna, percioche (come narra Seruio, de ProboJ iifuono che fa iicorfo di quefta fiume , è fimile al mugito debuoi, come anco perche lefue ripe fona incmuace à guifi di corna, Il cornucopia nella guifa che dicemmo, lignifica I*abondanza grandecaufnra da queflo celebre fiumceffendo che nel tempo della canicola, ed»me Plinio ael iih^. cap. iC, quando su lAlpi fi ftruggono le ncuk iu^rcf. 29 <5 Iconologìa ingro/Tandofi , & Tpargendofi da torno, lafcia poi quei Itiochi tocchi fertilifsimi, & diuidendo la Prouincia in due parti con fette boccheentra nel raare Adriatico con tanta copia dacqua che ( come dice Plinionel luoco citato) fa fette mari. MARCA r R 1 y I S A N VNAdonna lcggiadra,& bella chehabbia tre faccie,hauerà il capo or»nato aguifa di Berecintia madre de gli Dei antichi, di corona turri-ta con otto torri diniorno,&: nel mezo vna più eminente de laltre , faràveftita fotto di color azurro,haucra vna foprauefte ò manto di oro rica-mato di fpighe,& fregiato di verdeggianti,& fruttifere viti . Stara a federe fcpra il dorfo di vnalato leone, terra la delira mano ap-poggiata ad vna quercia , dalla quale penda vn rioflro di naue,ò di galera,& con la fìniftra mano tenghi con bella gratia vn libro,& anco vn ramo doliuo* La Prouincia ^i Venetiache da Longobardi Marca Triuifana fii det-ta, Di Cefare Ripa. 297 ta,per hauer eglino porto il Teggio del Marchefaro nella Città di piouincianobilisfima al pari dogni altra che Zìa nellItalia habitatagiàda gli Euganei, pofcia dagli Eneti , bc Troianijche doppo la rouinadi
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