. Vita del gran servo di Dio Angelo d'Acri, missionario, exprovinciale cappuccino, della provincia di Cosenza . he torni in vita un Barn*bino eftinto. lib. 3. cap. 9. 217. ? feg, Diverfe apparizioni doppo la fua morte, lib. 3,$ap* io, e feg, LAUS DEO A ss-j~//. fàL^MÌtà. gL AUTORE B A CHI LEGGE. 1*JT I lufingo per quefta fiata, che te-•. jLVJL merario jtion debba giudicarli lat-trivimento, per eflfermi arrifcKiatp a de*fcnver 1$. Vita, Virtù, e Prodigi del granServo di Dio P. Angelo dAcri; ad og?getto che la pietofa divozione dePopoljìfi dimofìra così anziofa di ravvifare efpojIle, quafi
. Vita del gran servo di Dio Angelo d'Acri, missionario, exprovinciale cappuccino, della provincia di Cosenza . he torni in vita un Barn*bino eftinto. lib. 3. cap. 9. 217. ? feg, Diverfe apparizioni doppo la fua morte, lib. 3,$ap* io, e feg, LAUS DEO A ss-j~//. fàL^MÌtà. gL AUTORE B A CHI LEGGE. 1*JT I lufingo per quefta fiata, che te-•. jLVJL merario jtion debba giudicarli lat-trivimento, per eflfermi arrifcKiatp a de*fcnver 1$. Vita, Virtù, e Prodigi del granServo di Dio P. Angelo dAcri; ad og?getto che la pietofa divozione dePopoljìfi dimofìra così anziofa di ravvifare efpojIle, quafi in Teatro, leroiche gefta d%un tanto Religiofo , che me ne hannofatto ipvvente trpppo tenere le premu-re . Io però conoscendo la debolezzadel mio talento, ad aletta mente più fol-levata navrei lafciato la cura, reftando-inene air incontro nellumil grado dAm-miratore y ma alla per fine considerandoquelle grazie, e favori, che dallo fteffoun tempo mi vennero compartiti > depo-fto ogni timore, ed umano rifpetto, diededi piglio alla penna, e mi ajitepofl nel!idea , e la gloria del Signore, e il me-rito del fuo gran Servo , ed il vantag-gio fpirituale de* Proffimi * fé giufta 1svenimento del gran P. Bafilio 2 Que-^B^madmodttm ex igne naturnliter emicat fplen- V
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