Le antichita della citta di Roma: raccolte sotto breuita da diuersi antichi & moderni scrittori . i, ^KOtche fkceffero gioghi, che hoggi da per loro si e (fi fanno inoflri induflriofi contadini per li buoi, effendo siati glihuomini in quei tempi meno atti a esercitare diuerfimanuali efercitij, che non fono ne noflri ; 0 vero da vnaltare di Giunone Gioga, che i Bimani vi haueano co*-[aerato, come a quella che era slata fautrice de mari*faggi & delle no%7$ coniugali * In queflo vico, per lavicinità,che effo haueua col Campidoglio,dimojlra Ti-to Liuto, che da vn grandijjìmo faffo,che della fommit
Le antichita della citta di Roma: raccolte sotto breuita da diuersi antichi & moderni scrittori . i, ^KOtche fkceffero gioghi, che hoggi da per loro si e (fi fanno inoflri induflriofi contadini per li buoi, effendo siati glihuomini in quei tempi meno atti a esercitare diuerfimanuali efercitij, che non fono ne noflri ; 0 vero da vnaltare di Giunone Gioga, che i Bimani vi haueano co*-[aerato, come a quella che era slata fautrice de mari*faggi & delle no%7$ coniugali * In queflo vico, per lavicinità,che effo haueua col Campidoglio,dimojlra Ti-to Liuto, che da vn grandijjìmo faffo,che della fommitàdi quel monte cadde, furono ammazzati huomini, cheèrano a pie di quella precipito fa B^upe * Volendo noi fi*tuare quello Vico propriamente ; diremo fecondo laopinione di molti fcrittori, che veniffe appreffodouehora è la deuota Chiefa di fanta Maria della confo*latione ; luogo ne tempi noflri religiofo, & di gran*dijjìma deuotione , & allora frequentato non menoda gentili, per caufa de tempi], & de fiacri altari3che vi hebbero già ( come vuole Tub. Vittore ) la Dea Opc. Ope & Saturno. Luno de quali Tempij è opinione chiche fi fia conferuatofino a giorni noflri fitto il Campidoglio; & cjuefti medefimi credono che foffe di Satur-no, hauendo qualche conformità con le cofe di quei tempi: oltra che dicono, che nella chiefa del Saluatore ver-fi la confolatione fono fiate già trottate Tauole di bron%oy che fanno indubitata fede, quefto ejjere slato il ve-ro Tempio di Saturno. Queflo Vico dicono che fu ha-bitato da Valerio Almerico, <& da Ouidio Toeta lati-no celebrati/fimo,fi come egli slejfo in molti luoghidelfuodiuino Toema deferiuendo il Campidoglio fa in-dubitata fede. Ma baflino hora tutte quelle cofe, chehabbiamo difeorfo fino a qui del Vico lugario, perquanto habbiamo giudicato conuenirfi al ragionamen-to circa quefla parte della noflra hiftoria. Diremo alpredente del Vico Tofcano, che era dallaltra parte diquefla valle a pie del Colle V alatino. Queflofi acquijì
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