. Il duello del Mutio Iustinopolitano ... onofciuto: Et fé conofciutoni hauefi^non uì haurei ufato uno atto tale : Et quandoufato lo hauefijjauerei fatto o difcortefemente^o uitta=mente ^ o atto da mal gentilhuomoychiedendone pur perdono Al medefmo modo farebbe anche da tenere quan^do altri altrui offcndeffe di notte al buio . Non lafcerodi dire che ft trattano alcuna uolta delle paci tra perfo^ juj&i^ ±j y e ju ly yj titylc quali non fono dt accordo delfattoiCh io diro chedtri mi ha percofjo, cr colui negherà di hauermi la fodisfanione può efjere ; Non ti hopercojjo^cr quando io
. Il duello del Mutio Iustinopolitano ... onofciuto: Et fé conofciutoni hauefi^non uì haurei ufato uno atto tale : Et quandoufato lo hauefijjauerei fatto o difcortefemente^o uitta=mente ^ o atto da mal gentilhuomoychiedendone pur perdono Al medefmo modo farebbe anche da tenere quan^do altri altrui offcndeffe di notte al buio . Non lafcerodi dire che ft trattano alcuna uolta delle paci tra perfo^ juj&i^ ±j y e ju ly yj titylc quali non fono dt accordo delfattoiCh io diro chedtri mi ha percofjo, cr colui negherà di hauermi la fodisfanione può efjere ; Non ti hopercojjo^cr quando io percofjo ti habbia ho fatto atto trifto^ o altre parole in queftafentenza. Conquejìi taliefempij fipoffono regolare medefmamente degli altri cafi : Et iquefiiy^adaltrifnnilicaftfì poffono aggiungere diqueUe altre parole che tra caualìeri comunemente fiufanOy fecondo che anche difopra nel capitolo delle fodtffattioni ingenerale da noi è fìat a fatta mentione, DELLE SODISFATTIONI DA DARSI PER INGIVRIE DI PA-ROLE» GAP. X l X,. E* detto qui difopra ilfondamettsto delle fodisfattioni effere in fu lauerita: llche tornando a confermare 5 QM^w^o altri ha altrui appo^fh alcun mancamento fuor idei «e-ro^egli dee confcfjar quella cofa noncofi effere, come egli la ha detta : Et può dire per difèfadife(fe la uerita non è in contrario) che egli detta la ha0 credendo che cofi foffeio perche altri detta gliele hab^bia^o anchora per coler fé dira che credeua cofl^aggiungerà che fi ingannaua^o che haueua mala openione ;C^ che conofce la uerita efjère altramente. Se dira chealtri detta gliele habbia ^potra dire che coluiy il qualdettagliele ha^^non ha detto il uero: Se dira hauerlo dettoper coler addirà pur che conofce la uerita effere in aU tra JL I B R O I I L 97 tro modo: che ne èpentuto, o md contento, o dolente ♦Et in quejli cafì tutti le parole dette fi potranno ej^ri^ U dìchìxrutione di quelle confentenza contrariu : come^ per efempioMo detto che fé
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