L'Andromeda . ida Medu/à,De Tlnuidia da te vinta, e confufa>Il cui capo fatale hai già reciio. aiirifitiWi Con quefta hor vince tua Virtù ficura ;Che qual hor ad altrui la volgi in faccia »Ognalma di ftupor tofto sagghiaccia,Ogni fenfo vital tofto sindura. E pur E pur le pietre col tuo cantò auuiuì,Se flupido ogni cor fafsi di pietra ;Così cantando 5 mentre poggi a lEtra*Dai vita a i lalsi, e fai di (affo 1 viui. Indiuifà compagna ognhor ti feorge^Et indrizza Minerua i pafsi tuoi ;Quindi con tale (corta errar non puoi,Cherrar non iuol, chi de lerror saccorge. Non è però del fauolofb Gioue Q
L'Andromeda . ida Medu/à,De Tlnuidia da te vinta, e confufa>Il cui capo fatale hai già reciio. aiirifitiWi Con quefta hor vince tua Virtù ficura ;Che qual hor ad altrui la volgi in faccia »Ognalma di ftupor tofto sagghiaccia,Ogni fenfo vital tofto sindura. E pur E pur le pietre col tuo cantò auuiuì,Se flupido ogni cor fafsi di pietra ;Così cantando 5 mentre poggi a lEtra*Dai vita a i lalsi, e fai di (affo 1 viui. Indiuifà compagna ognhor ti feorge^Et indrizza Minerua i pafsi tuoi ;Quindi con tale (corta errar non puoi,Cherrar non iuol, chi de lerror saccorge. Non è però del fauolofb Gioue Queita Mjnerua tua dal capo vfeita,Ma Coi da te Tuo Gioue ellhà la vita,Ne fuor del capo tuo già mai lì roouc» E Ce già di quel Gioue vnVmpio DioAltri fauoieggiò con falla gloria,lefler co pregi tuoi verace iftonVBen fipuote Signor dvn Gioue PIO» A£- m ? Appretti a lui con tniniftero crudoÀquila altera i fulmini ritorti ;A te fia fot, chAquila PIA riportiCandida Croce entro vermiglio -^» ACHI
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