. Opere del conte Algarotti . al di sotto del fiume due bande di fan-ti a guadarne il passo, perchè i nemici làtraghettandolo non venissero a ferirlo difianco. Era ancor dubbia la fortuna dellagiornata, sostenendosi le fanterie deFioren-tini contro alle genti di Castruccio, e fie-ramente combattendo, secondo che piglia-vano la grotta dArno. Allora fec egli suc-cedere la seconda schiera alla prima; e po-terono i freschi rompere i già stracchi^ espingerli nel fiume. Quella parte di caval-leria deFiorentini, che sino allora era in-tera, fu obbligata ella altresì a dar volta,assalita a lui tempo d
. Opere del conte Algarotti . al di sotto del fiume due bande di fan-ti a guadarne il passo, perchè i nemici làtraghettandolo non venissero a ferirlo difianco. Era ancor dubbia la fortuna dellagiornata, sostenendosi le fanterie deFioren-tini contro alle genti di Castruccio, e fie-ramente combattendo, secondo che piglia-vano la grotta dArno. Allora fec egli suc-cedere la seconda schiera alla prima; e po-terono i freschi rompere i già stracchi^ espingerli nel fiume. Quella parte di caval-leria deFiorentini, che sino allora era in-tera, fu obbligata ella altresì a dar volta,assalita a lui tempo dalla cavalleria di Ca-struccio^ e dalle fanterie, che cacciato ilnimico nel fiume non lo aveano piìi in te-sta. Con tale avvedutezza e sapere sono ne-gli scritti del Segretario ordinate le batta-glie di Castruccio. Se non è vero, conver-rà E R •76 O rà almeno confessare, che è ben trovato;e sarà anche questo il caso di dire con Ari-stotele, che la poesia è più instruttiva della istoria. Di villa z. Agosto AIiJar:/ti t/ir. F-J^dvì:/^ sr LETTERA XI. c, (OSI è: con tutto che i discorsi, Vanedella giierìa, e la vita di Cascruccio sienoopere messe tante volte in istampa, e tra-dotte in più lingue; con tutte quanto leprove che ha date il Segretario del valorsuo nella scienza militare, non vogliono pertutto questo farne stima come autor mili-tare. Han così fermato il pensiero, si sonfitti là entro; niente al mondo ne gli ri-moverebbe. Domandate loro, se hanno di-scoperto qualche errore del Segretario, qual-che granchio qualche marrone chegli ab-bia preso in questo o in quel particolaredella guerra ; vi rispondono freddamente,che chi è uomo di toga non può intender-si delle cose della spada: né altro per co-sa del mondo cavereste loro di bocca. Trai distorti giudizj, che in tal proposito miè occorso di leggere, àue mi lianno fattoqualche maraviglia, perchè vegnenti da per-sone ^8 Opere sone che pur erano tenute di giudicare uri pomeglio del comune degli
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