. . L capitan Mario Ancviliara Autore di quella Imprefa, nato della nobiiifsima &antichifcima famiglia dellAnguillara, ha conmolto giuditio efpreflb & col corpo, & col Motto di efla lonoreuolezza, non folo della cafafua,mà la nobiltà infieme de penfieri, & de gliindrizzi fuoi particolari; Percioche,quanco allaCafa,fì pofTono considerare i molti htiomini Cegna)ati,& celebri,chella ha prodotto in tati anni,chc le ne muc iaiuoiat& illuftre; tra i quali fi raccordano ancora queiduoi fratelli Romani fi coraggio!! & ualorofi nellarmi, chea
. . L capitan Mario Ancviliara Autore di quella Imprefa, nato della nobiiifsima &antichifcima famiglia dellAnguillara, ha conmolto giuditio efpreflb & col corpo, & col Motto di efla lonoreuolezza, non folo della cafafua,mà la nobiltà infieme de penfieri, & de gliindrizzi fuoi particolari; Percioche,quanco allaCafa,fì pofTono considerare i molti htiomini Cegna)ati,& celebri,chella ha prodotto in tati anni,chc le ne muc iaiuoiat& illuftre; tra i quali fi raccordano ancora queiduoi fratelli Romani fi coraggio!! & ualorofi nellarmi, cheammazzornoa Malagrotta non molto lontano da Roma un fiero & crudel ferpéte, cheuccideuaanco gli huomini,! uno de quali fratelli ùi retto in quella battaglia morto, & laltro ottenne dal Pontefice di quel tempo tanto paefe al-lincorno di Malagrotta,quanto potè à cauallo girare in un giorno^An- guiliara. Mario angvillara; é$ gu Mara, con molti altri caualli iuiappreffo; Etquefthiftoria fu dipintain alcuni cartelli di detti (ignori; Doppo quefti il Conte Dolce Ah-guillara, fu uno de Principali condottieri di Francefco Sforza primo Duca di Milano;!! Conte Rofib,eflendo condotto da Martino Papa Quar-to,morì allafledio (otto Vrbino,ma prima ricuperato alla Chiefa buonaparte dello ftato,che gli era (lato occupato dal Còte Guido Conte Or so £Ci quello, che coronò il Petrarca nel Campidoglio diRoma; Del 145 5. il Conte Averso fu condotto da CaliftoIIIper leguerre, che aueua a quel tempo la Chiefa con alcuni Signori di quei con-torni. 1465. D e 1 f e b o Anguiilara confidato nel proprio ualore,& nelle forze fue,guereggiò con ferdinando Redi Napoli; & poi fu condotto-daSignori Venetiani con carico di 200/huomini darme, & altre uoltedi dieci mila foldati, & mandato in Friuli alla difefa di quel paefe contraTarmata Turchefca; A se an i o, &I a co-m o Angu
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