. Le imprese illustri . C jt S^ jt D 0 RJ{_ ji QjjlìtJOtempo abbia tenuto il principato in Genoua,&quanti grandi, & valorofi Signori abbia auuciper effer cofa notifsima nell iftorie, & nelle lingue& orecchie del mondo, non accade ricordar quialtro, che quanto fa al propofito dellinterpretati©ne di quefta Imprefa , cioè, che J5£K?^^SOvAdorno autor di quefta Imprefa,volendo feguirlinftitutione de fuoi maggiori in offeruare, & fer-uire la Real Cafa d^i V STRIDÌ, fu dato dal Padre, & dal Ducedi Genoua fin dalla prima fua fanciullezza ad inlìituirfi nella Cala, & ne iferuigidi C^iR
. Le imprese illustri . C jt S^ jt D 0 RJ{_ ji QjjlìtJOtempo abbia tenuto il principato in Genoua,&quanti grandi, & valorofi Signori abbia auuciper effer cofa notifsima nell iftorie, & nelle lingue& orecchie del mondo, non accade ricordar quialtro, che quanto fa al propofito dellinterpretati©ne di quefta Imprefa , cioè, che J5£K?^^SOvAdorno autor di quefta Imprefa,volendo feguirlinftitutione de fuoi maggiori in offeruare, & fer-uire la Real Cafa d^i V STRIDÌ, fu dato dal Padre, & dal Ducedi Genoua fin dalla prima fua fanciullezza ad inlìituirfi nella Cala, & ne iferuigidi C^ &ritrouandofiildettogiouenein ,oue pare,chc per virtù de Cieli,& per onorata profefsione glingegni fiorifcan (empre felicemente,eg:i come à nobi!e,& onorato Caualiere fi conueniua,fi diede ad amare,& a corteggiare,&(come quiui gentilmente di-cono) a feruire una Signora non men nobile, Se bella, che di fangue, & di. 44° DELLE IMPRESE volto. Etvfando di far per lei ogni forte di feruitùda vero Caualiere,ella tuttauia folea Tempre moflrarfi ritrofa, & dirgli vezzofamente, che lefaetted Amore non potrebbon pattarle oltra la gonna. Onde egli leuòquella qui di fopra sè pofta in difegno,la quale è vn Cupido,ò Iddio dAmore, che s ha tolta la benda da gli occhi, & ha preio lArco-bugio in mano in atto di voler dar fuoco, col Motto,HOC V E R <A C E T,Quefto lo farà, Quello farà leffetto,Volendo vagamente egli per efpugnare, & vincer la fierez-za, & la crudeltà della detta fua Donna, non lancerebbe indietro alcunaforte di feruitù, di deuotione,di {labilità, & di fe-de,che fono leverepotentifsime arme dAmore conle Donne veramente generofe , & di nobilanimo. La qualImprefasì comeè molto vaga , & piacc-uole,così sin-tefe,che in quella gran Corte , fu giudicatatantobella,quanto alcun altra chein que fto genere,ò in que-fta vagh
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