Storia dei monumenti del reame delle Due Sicilie . iligenze ,pregando i jiarrocbi di Portici e di Resinache osservassero i loro libri debattezzali,non è stalo possibile il ritrovar lanno, incui nacque Anna Carafa. (10) Essendo Anna nominata da Fran-cesco Zazzera nel discorso della famigliaGonzaga , eh e nella seconda parte dellaNobiltà dell Italia , innanzi al fratelloGiuseppe, ed essendo da Biagio Aldimarinel libro secondo deli Ilistoria genealogi-ca della famiglia Carafa dato ad Ono-frio il titolo di conte di Fondi, ed a Giu-seppe quello di duca di Mondragone, chesi dava ai primogeniti depri


Storia dei monumenti del reame delle Due Sicilie . iligenze ,pregando i jiarrocbi di Portici e di Resinache osservassero i loro libri debattezzali,non è stalo possibile il ritrovar lanno, incui nacque Anna Carafa. (10) Essendo Anna nominata da Fran-cesco Zazzera nel discorso della famigliaGonzaga , eh e nella seconda parte dellaNobiltà dell Italia , innanzi al fratelloGiuseppe, ed essendo da Biagio Aldimarinel libro secondo deli Ilistoria genealogi-ca della famiglia Carafa dato ad Ono-frio il titolo di conte di Fondi, ed a Giu-seppe quello di duca di Mondragone, chesi dava ai primogeniti deprincipi di Sti-gliano; si può congetlurare che fusse An-na nata innanzi a Giuseppe, e questi in-nanzi ad Onofrio. (11) Come la casa Carafa deconti diMontorio fu presso ad acquistare la sovra-nità ed in breve tempo cadde e s estinse ,narrano gli scrii lori delle cose dItalia delsecolo XVI e del pontificalo di papa Pao-lo IV. (12) Il dì della morie d Antonio non èstalo possibile il ritrovare. Certo è chequegli era morto lanno 1G28, perciò che. / OtéuFftJW t*V*i t/fo/no c/t \Atì ( ////t>f, /// /. ~/JÀ>///,>////,/ 7 rzrr / CITTA DI NAPOLI 121 fu stampata in questanno la seconda partedella Nobiltà dellItalia di Francesco Zaz-zera, ove, ragionandosi deGonzaga della li-nea deduchi di Sabioneta, è dello che Isa-bella Gonzaga maritatasi a Luigi Carafaprincipe di Stigliano« si femadre di Antonio« Carafa, cavalier magnanimo e dedicalo« ad imprese eccelse, il qual ammogliato« con Anna Aldobrandini, nipote di quel« gran pontefice Clemente Vili e sorella« della duchessa di Parma , mori nel più« bel fiore degli anni suoi, lasciando fra« gli altri me suo affezionato privo din-« finite promesse ». Anzi si può sostenereessere Antonio morto nellanno o innanziallanno 1627 , essendo in questo annosuccessa la venula del contestabile di Na-varra in Napoli , il quale , secondo chevuole il Capecelatro nelP Origine dellacittà e delle famiglie nobili di Napoli,venne


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