. Fortezza reale del cuore humano : battuta soauemente, saettata amorosamente, superata gloriosamente, e posseduta & ornata gratiosamente dall' amoroso Giesù : disegnata in figure con alcune brieui ma affettuose meditationi et altri tanti soliloquij . non entrino glAnimali velcnofi ; Cosi an*^ortù y ò Anima mia j chiudi le porte di quefti faiiì Dtl Cu9re huwémé. ly fcnfi con Pamàrezza della morcificationc, affin-chè per quelli non entri il peccato ; Non faiquello fu fatto nellArca di Noe affinchè non^cntraffero Pacquc del Diluuio in quellaPfù chiu-fa la Porta di fuori y Hfaqu^diUiuijfiihintrar


. Fortezza reale del cuore humano : battuta soauemente, saettata amorosamente, superata gloriosamente, e posseduta & ornata gratiosamente dall' amoroso Giesù : disegnata in figure con alcune brieui ma affettuose meditationi et altri tanti soliloquij . non entrino glAnimali velcnofi ; Cosi an*^ortù y ò Anima mia j chiudi le porte di quefti faiiì Dtl Cu9re huwémé. ly fcnfi con Pamàrezza della morcificationc, affin-chè per quelli non entri il peccato ; Non faiquello fu fatto nellArca di Noe affinchè non^cntraffero Pacquc del Diluuio in quellaPfù chiu-fa la Porta di fuori y Hfaqu^diUiuijfiihintrarentilaufit deforis oftium dominus Per infegnareà te, ò Anima mia, che fé non vuoi entrinolac*qucde^ piaceri fcnfualinel tuo cuore > deui te-nere chiufe le porte dunque qucfle Porte de* fenfi, percheper efìc entra la iiiprte , 6c apri t^uciia delia For-tezza Reale dpi iuo Cuoic «i tuo doiciifimo Saiuatorc,che {\d battendo, e dice con amorosiparole ; Fae ego storJoJlikm. ^puffo, fiquis?nihifiperuerit uviHam , intr&bQjididii-in . Mira dice ildolciilìivio Giesu cqaie in (>ò alla por:a ótiCuore hitman 3 t battendo mi lafcio incendere ,^che fé aJcuno mi aprirà io cntraro j e mi ferma-jrò in B s- SQr- 39 Torte%7^^CAle SOLILOCiyiO. lA benedetta , clolcifllmo mio Si-gnore quella patienza 5 conia qua-le hauete tanto fopportato la du-rezza del mìo Cuore y iingratitu-dinc mia ; Sia benedetta qucjlhoraquando dajladiuinagratia iiìi fentffbattere aJIa porta di quclÌGi mi© in-durato Cuore ^ troppo ingrato farei (lebatten-do VOI ) come flue horacon ifpirationi, & horacon tretagli non vi apri ili, e ipalanca/ii qucfla_^]X)rta ; Lapro dunque per amore ;, e canta, e vidico j) ò AuiOroIò mio Giesìi , Ecce ofiium aper-tum entraincuhickbu7i. ^Jfì per la Santa Madre : altri bifognidicendo vn Pater nofler :, & vn Aue Maiai.


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