. \V ESTO, pur di ^ìrtù frutto gradi fEcco, io confacro <vmil fu la dem<L^ra,Eretta al fido Jzferoe, da cui simpara _ Nouofempre donorpiùfantorito. Et lui, che per cutter felice addito1)e la fede incorrotta ( ondei più chiaraSempre la rende col fuo ejjèmpio)a raraGloria , facendo a noi con lopre inuito^Lui, eha n/irth (benigno ) ognor comparteUonor douuto, in rvn giujio, (^ dementiDi più hei fregi indijèjìejfo ornando,^ricgo y che nel mio cor tafso, mirandoLaffetto altier : con la fua cy^ugujla mente,Tronfi fdegni aggradir lImp

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. \V ESTO, pur di ^ìrtù frutto gradi fEcco, io confacro <vmil fu la dem<L^ra,Eretta al fido Jzferoe, da cui simpara _ Nouofempre donorpiùfantorito. Et lui, che per cutter felice addito1)e la fede incorrotta ( ondei più chiaraSempre la rende col fuo ejjèmpio)a raraGloria , facendo a noi con lopre inuito^Lui, eha n/irth (benigno ) ognor comparteUonor douuto, in rvn giujio, (^ dementiDi più hei fregi indijèjìejfo ornando,^ricgo y che nel mio cor tafso, mirandoLaffetto altier : con la fua cy^ugujla mente,Tronfi fdegni aggradir lImprefse carte» INDICE, OVEKO LA PRIMA TAVOLA di quefta opera, che contiene tutti i nomi dcPerfo-naggi, & delle cofc più notabili. Acini duna &fuo olio» 5 o^cceft di yenetia. ^ 49^cqua chiara odiata da gliElefanti. 69 *^cqu4 che co fa lignifichi, folio, lJJtacque ardenti. 5 ^ *yfcqtie prefe in diuerfiftgnìficati. 3 90^cque fnrefeper le turbideT^T^e monda-ne. 116•^chemene nodrito da unaquila. 201•/^Iberico Cibò Malajpina, 51Alberto Duca

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