La carrozza nella storia della locomozione . a nelle oflìcine Ansaldo a Sanpienlarena, esposta a Parigi nell Esposizione universale del 1900 nel Parco di Vincennes, destinata per i treni espressi, con velocità di 100 chilometri lora, in piano, sulla linea Roma-Pisa. correnza, che si vede fra Società e Società perfettamente libere inFrancia, nel Belgio, e, meglio ancora, in Inghilterra e nellAmericadel Nord. Questo non ha tolto però che anche da noi alla fine del secolo XIXsiansi viste le carrozze automobili elettriche correre fra Milano e Monza,fra Bologna e Modena; mentre per lesercizio elett


La carrozza nella storia della locomozione . a nelle oflìcine Ansaldo a Sanpienlarena, esposta a Parigi nell Esposizione universale del 1900 nel Parco di Vincennes, destinata per i treni espressi, con velocità di 100 chilometri lora, in piano, sulla linea Roma-Pisa. correnza, che si vede fra Società e Società perfettamente libere inFrancia, nel Belgio, e, meglio ancora, in Inghilterra e nellAmericadel Nord. Questo non ha tolto però che anche da noi alla fine del secolo XIXsiansi viste le carrozze automobili elettriche correre fra Milano e Monza,fra Bologna e Modena; mentre per lesercizio elettrico delle grandilinee sono ofià inoltrati i lavori, ed è concretato e definitivo oramaianche il tipo della locomotiva elettrica, esposta nellimponente padi-crlione della casa Schneider e C alla mostra Universale di Parigi - 158 - del 1900; tipo di locomotiva, che in proporzioni ridotte, si vedefunzionare meravigliosamente sulla elettrica sotterranea Centinai LondonRaihuay di Londra, dove lesercizio è fatto col sistema della locomo-. Locomotiva elettrica N. i esposta dalla casa Schneider e C. a Pariginel padiglione proprio al Campo di Marte, 1900. tiva suddetta a contatto mediante la terza rotaia; mentre quello —non altrettanto eccellente — della sotterranea Metropolitaine di Parigiè fatto con vetture motrici. Sui primi treni del 1830-1840, come le stampe inglesi ed anchele italiane ci mostrano, la carrozza faceva la sua comparsa, sia perchèvi erano dei vagoni che avevano preso la forma di casse da carrozza,sia perchè vere e proprie carrozze, collocate su appositi carri scoperti,viaggiavano, coi proprietari dentro, attaccate in coda ai treni; maquesto connubio di vere e proprie carrozze con veri e proprii vagoniferroviari non poteva durare ; e le carrozze continuarono la loro corsa,padrone delle vie cittadine e vicinali, contentandosi di perdere il passo,relativamente, in confronto delle ferrovie, soltanto per i veri e proprnviaggi e per le maggiori distanze. —


Size: 2360px × 1059px
Photo credit: © The Reading Room / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bookcentury1900, bookdecade1900, booksubjectcarriag, bookyear1901