Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . to attorno allopere del maelìro, e fatte più figure di pietrabigia . Quefto Foggini è (lato uomo pratichiffimo nelle cofe dellarti no-ftre, particolarmente nella Scultura e Architettura; di gran giudizio, eameno nel difeorrere e trattar feco: e quel che è più vero, uomo dabbene:e finalmente nel Gennajo di quellanno 1683. con una efemp
Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . to attorno allopere del maelìro, e fatte più figure di pietrabigia . Quefto Foggini è (lato uomo pratichiffimo nelle cofe dellarti no-ftre, particolarmente nella Scultura e Architettura; di gran giudizio, eameno nel difeorrere e trattar feco: e quel che è più vero, uomo dabbene:e finalmente nel Gennajo di quellanno 1683. con una efemplariffimamorte, ha terminato il corfo de i giorni fuoi, lafciando un nipote per no«meGiovambatitìa, (lato a principio fuo difcepolo, che poi ha fatto ftudjgrandifllmi in Firenze e in Roma : ed è quelli,che nella Cappella di SantoAndrea Corfini nella Chiefa de Padri del Carmine, ha fcolpito in mar-mo il bellifiìmo fepolcro colla figura del Santo : e ora ha per le mani il la-voro delle gran tavole laterali della medefima,di mezzo rilievo : ed è quegliin fomma, che per leccellenza deli opere, che efeono tuttavia di fua ma-no, darà non meno da fcrivere alle penne di quefto tempo, che da ammi-rare a coloro, che le goderanno ne fecoli futuri. CLAUDIO. 353 CLAUDIO GELLEE LORENESEPITTORE DI PAESI Dì/cepolo di xAgofìmo Tajfe, nato 1600. 0 i6$z. I Giovanni di un altro Giovanni Gellee, e di Anna é , nacque in Chamagne Caftello di Lorena» nella Dio-cefi di Toul, nellanno di noftra falute itfoo. V eccellentepittore di paefi, profpettive e marine, Claudio Gellee» efu il terzo de i cinque figliuoli mafchi di Giovanni, de*quali il primo fi chiamò pure Giovanni ; Domenico il fe-condo: Dionifio il quarto; ed il quinto Michele. Nonfu appena il giovanetto Claudio al dodicefimo anno di fua età pervenuto,che piacque al cielo, ehe rimanere privo de»fuoi genitori. Coftituito intale flato, perchè egli aveva gran genio al dileguo, trattennefi con Gio-vanni fuo maggior fratello,
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