. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . medefimo P. Ricci la Vanagloria nelle cofe fpirituali ; Donna con gli occhi , eòe ^inrdajw la terra, e verfo i piedi. Mojlra dì far ele7nofina aiun povero . e con qrKÌÌa jlefja mano tiene ì Pater ncjlri, 0 Corona da orare , ed infic-ine una trombada ficnare . Le fi vedono apprefjo molti giunchi marini . Coli altramano tiene parte della vejte alzata , jembrando aier tolta con effa lacqtia da un fonte»fi he l è vicino. Cogli occhi in terra , perchè il Vanagloriofb non ha occhio , ne penfiero a Dio» L atto di tare elem)fina , ed orare , ed ijifie
. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . medefimo P. Ricci la Vanagloria nelle cofe fpirituali ; Donna con gli occhi , eòe ^inrdajw la terra, e verfo i piedi. Mojlra dì far ele7nofina aiun povero . e con qrKÌÌa jlefja mano tiene ì Pater ncjlri, 0 Corona da orare , ed infic-ine una trombada ficnare . Le fi vedono apprefjo molti giunchi marini . Coli altramano tiene parte della vejte alzata , jembrando aier tolta con effa lacqtia da un fonte»fi he l è vicino. Cogli occhi in terra , perchè il Vanagloriofb non ha occhio , ne penfiero a Dio» L atto di tare elem)fina , ed orare , ed ijifieme la tromba , dimoftrano che ilVanagloriolb defidera , che fi (parga la (ama di fiie buone Opere . II Giunco marina è fimboio della Vanagloria , pertiiè non ta frutto , La velie , colla quale pare ciie abbia prela acqua dal tonte , ombreggia chei Vanagloriofi tacendo del bene , per fola , in un tratto perdono {^ert-ale l ac^ua j ch£ dalla; velie as feorre ) catte le loro fatiche . TOMO ^v IN ro, VANITA*. Di Ce/are ^pa. 3^7. l^n n 7 r ci Glavanetta , ornatamente vertlta , colla faccia IiTcìata, Porta fbpra affacella una razza , con un cuore . Vaniti fi domanda nellUomo tutto quello , die non è drizzato a fi-ne perfetto ■, e ibbile, per elTere folo il fine, regola delle noftre azioni *come dicono i Filolofi , E perchè il veihre pompofimente , ed il Hfciarfila faccia fi fa per fine di piacer ad altrui , con intenzione di cofa vile »e poco durabile , però quelli fi pongono ragionevolmente per fegno di vanità. £ Vaniti medcfimamente Icoprire a tutti il fuo cuore t ed i fuoi pen-fleri » perche è cofa? che non ha fine alcuno, e facilmente può nuocere»fenza Tperanza di giovamento ; e però il cuore fi dipinge apparenta fopraalla te Ita. {a) De Fatti » vedi arroganza * Lafàvia ec, UBBRIA (ji) Nella fegiiente maniera è rappreTentata dal P. Ricci la Vanità ; DonnaJicwpofaweme •vejlha, di Bella faccia , eil anìficiofamente abbellita . Ha in una m
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