La carrozza nella storia della locomozione . scoperto, è quello che si dice una vera istituzione. A seconda dellaforma, dellaspetto esteriore del palanchino edei suoi portatori si può giudicare della qua-lità, del grado della persona che vi è dentro ;ma anche il popolo ha il suo palanchino, e que-sto tipo popolare si ve-de in China ed anchepiù frequentemente nelmolto civilizzato Giap-pone. E tanto qui, quanto nel Celeste Impero,luomo è adibito non solo a portare il pa-lanchino aristocratico o popolare ; ma è ancheaddetto al servizio della retscia, una carroz-zina leggera, leggera, di bambù, ch
La carrozza nella storia della locomozione . scoperto, è quello che si dice una vera istituzione. A seconda dellaforma, dellaspetto esteriore del palanchino edei suoi portatori si può giudicare della qua-lità, del grado della persona che vi è dentro ;ma anche il popolo ha il suo palanchino, e que-sto tipo popolare si ve-de in China ed anchepiù frequentemente nelmolto civilizzato Giap-pone. E tanto qui, quanto nel Celeste Impero,luomo è adibito non solo a portare il pa-lanchino aristocratico o popolare ; ma è ancheaddetto al servizio della retscia, una carroz-zina leggera, leggera, di bambù, che in certecittà dellIndia, della Cina, del Giap-pone — per esempio ad Hongcong— è il veicolo esclusivo, non es-sendo possibile adoperarne altrostante la straordinaria pendenza dellestrade. Un forestiero che arrivi adHongcong si vede subito correreincontro a frotte i ctilis (facchiniindigeni) trascinatori di retscie, snelli,robusti, mezzo nudi, instancabili, for-temente resistenti, insistenti nellof-frire i loro servigi e pront
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