. Delle imprese trattato . E qua no defrauderò il porcacchi nefuoi Funerali ouedice che i Parti facean che i Cani fuffero Sepoltura de gli huoCatvì,repol mini morti, per che più gloriofa Sepoltura non può hauer vaturademor huomo, che vncorpo che lignifica fedey &amicitia. Il Caneti appreffo che ligato ad vna catena hauea qfto motto ,EPERELET-t Parti. TI ONE, E PER DESTINO, di Fracefco Cicala,perdir che ad ogni modo farebbe feruitoredel Principe, o dellafua Donna, ha più del buono, che laltro chò veduto, che fu-gendo con la catena al collo,hauea in bocca vn Cappello, colmotto, E TEMO NON ADOPRE
. Delle imprese trattato . E qua no defrauderò il porcacchi nefuoi Funerali ouedice che i Parti facean che i Cani fuffero Sepoltura de gli huoCatvì,repol mini morti, per che più gloriofa Sepoltura non può hauer vaturademor huomo, che vncorpo che lignifica fedey &amicitia. Il Caneti appreffo che ligato ad vna catena hauea qfto motto ,EPERELET-t Parti. TI ONE, E PER DESTINO, di Fracefco Cicala,perdir che ad ogni modo farebbe feruitoredel Principe, o dellafua Donna, ha più del buono, che laltro chò veduto, che fu-gendo con la catena al collo,hauea in bocca vn Cappello, colmotto, E TEMO NON ADOPRE, per dir che in ta-le flato fi ritroua, che parte libero dall amare, e parte è rite*nuto dalla bellezza, ma che teme che non vinca lamore, qua-tunque brami efler libero. Oue oltre lamfibologia, di non fa-per nel Simolacro qual cofa teme che adopri la catena oI cap-pello, èfeiocchezzaper fegno di libertà porre il cappello inbocca al Cane, che par chel porti appreffo al padrone che fu-riato corra a cafa. Dèi. LIRBO SECONDO. DEL SERPENTE. Tutti i lero^lifici che furono ritrouati in varij generide Serpenti. Cap, XIX. On side r ando prima in modo generico Mondo»il Serpéte, diremo che prima lignifica lYni-uerfo, pingendofi con la pròpria coda inbocca,Pèrpetuumq. virensfquamis, caudamq. reduftoOre voram tacito religens exordia che lignifichila che tutte le cofe per diuina che lìgnìflprouidenza generate nel mondo, fciolte dal medefìmo, man- ca i! Serpé-cano, & in fé fteile fi riceuono. La coda da lui corrofa, figni- *e *:0la cofica quella propofitione, Chel decremento di qualfiuoglia co- q^ ^^fa, è incremento dvnaltra. E dicono che quello fufie Ierogli- fa dal Ser-lìco deFenici, per dimoflrar chel mondo di fé flelfo fi nudri- pente,fee, e che in fé medefìmo fi riuolge. Per ciò che elfendo eterni Jeroglìfic©gli elementi, par che fiano fogetti alla corruttione, & alla va- e Fema»riatione in quella parte, per cui fi mefehiano allinformatio-ne delle fp
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