. Teatro d'imprese . piacimento, . poi fu : Peroche poco dopo fu fatto Pretore da Siracufani, il che fuàlui grado per la tirannia. Quindi nacque il Prouerbio Sortitus cs M che fecondo alcuni fi diceua dVno ignorante, ma fi può, e fi de-lie interpretare di coloro, che prima di poco nome, e poco conofeiuti,Parte Seconda* Gg 2. e pò- 468 Teatro dImprefe, e poco (limaci acquiilano di poi per mezo del Tao ingegno, e virtù fama;e chiarezza. Maria Moglie di Mailimiliano Imperatore pio-Jjò Jc prime lettere de i loro nomi Maria, e Maflimiliano, li-gnificando Marito, e Mogl


. Teatro d'imprese . piacimento, . poi fu : Peroche poco dopo fu fatto Pretore da Siracufani, il che fuàlui grado per la tirannia. Quindi nacque il Prouerbio Sortitus cs M che fecondo alcuni fi diceua dVno ignorante, ma fi può, e fi de-lie interpretare di coloro, che prima di poco nome, e poco conofeiuti,Parte Seconda* Gg 2. e pò- 468 Teatro dImprefe, e poco (limaci acquiilano di poi per mezo del Tao ingegno, e virtù fama;e chiarezza. Maria Moglie di Mailimiliano Imperatore pio-Jjò Jc prime lettere de i loro nomi Maria, e Maflimiliano, li-gnificando Marito, e Moglie colligati infame con la Corona Impe-riale di fopra, e col titolo Tota spes mea. li che traile forfè dal-(lei, i\odig, IVio dei Lacedemoni, e Miflèni, che neloro Scudi poneuano S^ ^9*b lettera A4 principio deloro nomi per effereeilìcòùacnif. conofeiuti. Sai. M ÀN D 0 L 0, MÀNDORLO, MANDOLA,Mandorla albero, e frutto. Con mio danno nif{0r:r m af(y-ettoIX- —^ anno. pgXrì I l l 1 d e figliuola di Licurgo Re deTraci riceuette De-l^^l~* mofoontein vno ideilo tempo hodc,e marito;e riccuuraj$S\jft la fede dei ìlio predo ritorno, gli concede il partire. Maj&Af|[ impaciente, come il più de gli amanti, della dimora oltrew^T^ a termine prcloprolongata, cominciò àloipicare,ch\;i folle da nuouo amore trattenuto, e combattendo in leilaniore,crodio;nè potendoli vendicare contra la riuale della gelofia, necórrali marito dello ip lezzo, datali alla difperarioncsappcfc,comepro-ineiro voto ad Amore, clic nel Mandorlo là eonucrcr, ma lecco, e lenzafi ondi,per legno della perduta fperanza del di lui ritorno . Egli fin al mé-te venedo per abbracciare, èv godere la già prela,(Sede fide rata moglie,in-celo il lucccllo,abbracciò in vece di lei il lecco croncc,cheaiuoi viui ba-ci, Di Gi ìouanni Ferro 4<?9 ci, irrigato anco abbondantemente dalle lagrime ftillanti da gli occhi,rinuerdi,& ornollì di frondi per gioia,chella fentiua dellarduo Tuo, a


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