. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . la ftelTa cofa , Si dice Luna a hcevio, o percnèriceva lo fplendore da altra luce , che è il Sole ; e perciò forfè ha le due taci. (^ b ~) Scrive Firmico Materno ìtb. z, Mathef. clie ogni foftan/.a dei corpo Uma-no appartenga al potere della Luna y per la qnal ragione è chiamata Guida denafcenti . ( e ) Macrobia lib. i. in J^gihìùo Sclpionh, dice- dolbt Luna che fu mortali» ,l_3crporam iy atuhir, (y coudìtrix, adeont nonnulla ccrpora fuìf Litminìi cju^ accejju pa-tian!:.r an^moita, (y htiìc dicnfante mvm:iiu:.r. La qual Sentenza da ClementePon
. Iconologia del cavaliere Cesare Ripa, perugino . la ftelTa cofa , Si dice Luna a hcevio, o percnèriceva lo fplendore da altra luce , che è il Sole ; e perciò forfè ha le due taci. (^ b ~) Scrive Firmico Materno ìtb. z, Mathef. clie ogni foftan/.a dei corpo Uma-no appartenga al potere della Luna y per la qnal ragione è chiamata Guida denafcenti . ( e ) Macrobia lib. i. in J^gihìùo Sclpionh, dice- dolbt Luna che fu mortali» ,l_3crporam iy atuhir, (y coudìtrix, adeont nonnulla ccrpora fuìf Litminìi cju^ accejju pa-tian!:.r an^moita, (y htiìc dicnfante mvm:iiu:.r. La qual Sentenza da ClementePontefice Romano//^. 8, nco^Tìu. ad Jacob. Fì\ Dcm: conrermata ne le-giieiiti termini. Sìmiliitr a:ite^i ^y Lina curfiis, atq;- /jicc, q:/a impevitii vkk/urins?dìnata p;rm:!latio , ìncremeìitii frnrur»-, ^ pecmlnm , omnìumqui animaìUium cot/i-rncàa efi . ^u^mfith en^m e]m , dstrìmsntìl\ui\ tnira qtiadam^ro^tdenna artt 3 omiìP^^^ijmd gi^nim, aììtur, ìj crsjcìt .• %$6 ICONOLOGIACARRO DI MERCURIO, Di Cefare Pjpa^. UN Giovine ignudo, con un fol panno ad armacollo . Avrà 1 capeili dìoro, fra efli vi faranno penne parimente di oro congiunte inUeme •»ovvero un Cappelletto con due alette , cioè una per banda . In mano por-terà il Caduceo , ed alli piedi i Talari, die cosi fi trova dipinto da*Pittori, e dcfcritto in molti libri daPoeti, ed in particolare nelle tra-sformazioni di Apuleio . Sari detta Immagine fopra di un Carro, e vi faranno molti falli , peraccennare il collume degli Antichi, che quando patTavano vicino alle Sta-tue di Mercurio, ciafcimo gettava un [iilo a piedi di Mercurio ; e ciòriferifce Fornuto nel libro della natura degli Dei. Sarà quello Carro tVato xla due Cicogne , uccelli confegrati a Mercu-rio , perchè qucll uccello , che è chiamato Ibide , è una ipezie di Cico-gna ( ^ ) , la quale nafce in Egitto , come fcrive Arillotele nel lib-o della natura ( a ) LIbide conviene in molte cofe colla Cicof na . Di di;e forti fé
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