. Della novissima iconologia . fortezza, & e anco quella che prendele piante dicfia fortificatione , La tauola conla figura fopradetta fopra la quale è la rondi-ne,lignifica che volendofi fabncare la fortez-za, iì deue efaminare bene il fito , & torre la_^pianta, & fopra di quella formare il diflegnofecondo il bifogno di quanto safpetta ajlope-radi tanta importanza,& imitare la rondine_>perciòche come narra Pierio Valeriano de i fuoi leroglifici percflà vuole chefigiii fichi vnhuomo che fiaftudiofij , &: datoalledificare,& che habbia fabricati grandi e-deficij ; comanco Cartelli
. Della novissima iconologia . fortezza, & e anco quella che prendele piante dicfia fortificatione , La tauola conla figura fopradetta fopra la quale è la rondi-ne,lignifica che volendofi fabncare la fortez-za, iì deue efaminare bene il fito , & torre la_^pianta, & fopra di quella formare il diflegnofecondo il bifogno di quanto safpetta ajlope-radi tanta importanza,& imitare la rondine_>perciòche come narra Pierio Valeriano de i fuoi leroglifici percflà vuole chefigiii fichi vnhuomo che fiaftudiofij , &: datoalledificare,& che habbia fabricati grandi e-deficij ; comanco Cartelli, Città, & altre fa ■brichedarte,& dingegno. Gli iì mette a can-to la Zappa & il badile , perciòche fono 1: Ibomcnri per foitincarc, come principiano i foilì, &; li fondamenti, Cc-manco per elpugnationi conduco no lotto allefortezze i nemici delle trinciere_^. AFFETTIONE,Vedi Bcucuokuria . ARDI RE A R DIW M A ©WAT^I M<!y,^ET GE NE roso; (•n ..:! Jii:5iO. VN èiouan^di ftatura robufta,e fiera invilò , hauerà il deftro braccio armatocol per forza con gagliarda atti-tudine la lingua ad vn gran Leone,che gli ftialotto le ginocchia . II reftante del corpo faràdifarmatOj& in molte parti ignudo- Il che al-lude al generolb ardire di Lifimaco figliuolodA^atocle nobile di Macedonia,& vn de fuc-Ceflori dAleflandro Magno,che perhauer dato il veleno al fiio Maeftro Calliftene Filofo-fojdimandatolida lui per leuarfl dalla mifcriadella prigionia,in cui lhaueua confinato Aleffandrojfù dato a diuoraread vn Leone,mà colingegno fuperò la fiera , & confidatofi nellafiia forza,il deftro braccio,Ghe egli fegretamcte sera armato, cacciò in bocca al Leone , &dalla gola li traile per forza la lingua, reftan-donela fiera fubitamente Io qualc_>fatto fu da indi in poi nel mimerò de più caridel Re Alcflandro,& ciò gli fu fcala per falireal gonerno de gli ftati,& alleternità della gloria . Volendo rappref
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