Trattato delle malattie mentali . ogressivitàe quindi la cronicità. Hanno il medesimo valore reattivo anche lidroce-falo e quelle proliferazioni vasali e conneitivali che accompagnano la me-ningite e la meningo-encefalite. Nel terzo gruppo vanno menzionate la microcefalia (spuria), la micro-giria (fig. 95), le aberrazioni strutturali delle circonvoluzioni, come la poren- 412 CAPITOLO XV cefalici, in una parola tutte le disgenesie. Sintende che tutte queste anomaliedi sviluppo sincontrano principalmente nei casi di cerebropatia lesioni vascolari non sono sempre la causa immediata d
Trattato delle malattie mentali . ogressivitàe quindi la cronicità. Hanno il medesimo valore reattivo anche lidroce-falo e quelle proliferazioni vasali e conneitivali che accompagnano la me-ningite e la meningo-encefalite. Nel terzo gruppo vanno menzionate la microcefalia (spuria), la micro-giria (fig. 95), le aberrazioni strutturali delle circonvoluzioni, come la poren- 412 CAPITOLO XV cefalici, in una parola tutte le disgenesie. Sintende che tutte queste anomaliedi sviluppo sincontrano principalmente nei casi di cerebropatia lesioni vascolari non sono sempre la causa immediata di questi pro-cessi intrauterini, che si devono piuttosto alla proliferazione della nevro-glia, alla distruzione degli elementi fibrogeni, alla denutrizione prodottadalla malattia o dal disordine iniziale. La microgiria può essere causata,secondo Marinesco, unicamente dallidrocefalo. Quanto alle alterazioni del quarto gruppo, cioè alle atrofìe ed alle de-generazioni, basterà ricordare che la loro localizzazione dipende dalla. 95. — Microgiria, specialmente del lobo frontale. Metà della grandezza naturale(da Breslee, Archiv fur Psychiatrie, Bd. XXXI, H. 3). sede della lesione primitiva. Secondo che si tratta duna lesione a foco-laio o diffusa e secondo lepoca in cui si produce il fatto primo, si avràlagenesia o latrofia o la degenerazione dei fasci che prendono originedal territorio leso. E questo processo di degenerazione o datrofia potràestendersi da neuroni di primo ordine a quelli di secondo ordine, e cosìdi seguito. La sclerosi dun emisfero può associarsi con latrofia in massadi tutto il cervello e con lemiatrofia del ponte, del bulbo e del midollonella metà corrispondente. Tutte queste lesioni si possono raggruppare in quadri anatomo-patolo-gici che corrispondono ai vari processi morbosi ; ma la fase più nota epiù interessante di ogni quadro è appunto lultima, cioè quella in cui ivari processi confluiscono e si rassomigliano. LE CEREBROPATIE INFANTILI (IDI
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